LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Svanito nel nulla a Rimini, cani e volontari sulle tracce di Pari. “Cercatelo vicino a casa”

La città si mobilita a 40 giorni dall’ultimo avvistamento dell’anziano

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Giancalo Pari, il 77enne riminese affetto da Alzheimer scomparso nel nulla il 3 giugno scorso A sinistra le ricerche organizzate ieri dal gruppo di volontari

Rimini, 14 luglio 2024 – Le operazioni sono cominciate quando la città era ancora immersa nel buio. Attorno alle 4.30 di ieri, i primi volontari, accompagnati dai cani addestrati per il ritrovamento delle persone scomparse, hanno iniziato a perlustrare campi, setacciare i canali, ispezionare gli edifici abbandonati.

A loro, verso le 7.30, si sono aggiunti altri volontari, in tutto una trentina, coordinati dal Comitato scientifico Ricerca Scomparsi Odv, partiti dal parcheggio di via Bidente dove era stato allestito il punto di ritrovo. Le ricerche sono proseguite per tutta la mattina, concentrandosi in particolar modo attorno alle vie Coriano e Montescudo. Nessuna traccia però di Giancalo Pari, il 77enne riminese affetto da Alzheimer scomparso nel nulla il 3 giugno scorso, dopo essersi recato in compagnia della moglie ad una visita al ’Colosseo’.

Da più di quaranta giorni, l’ex ferroviere in pensiero è svanito letteralmente nel nulla. Un giallo, quello della sua scomparsa, che continua a tormentare ed angosciare i parenti, che non si sono mai arresi e continuano a tenere viva l’attenzione. A poco o nulla sono servite, fino ad oggi, le imponenti operazioni di ricerca, inizialmente coordinate dalla Prefettura di Rimini e successivamente da gruppi di volontari. Che ieri mattina sono tornati, ancora una volta, a riunirsi per ispezionare diverse zone della città non battute in precedenza, sotto un sole cocente e con temperature che hanno raggiunto i 32°, guidati dai rappresentanti di Ucs Romagna e Forlì, Pompieri senza frontiere San Marino, Anps Rimini.

“Ringraziamo tutti coloro che hanno deciso di mettere a disposizione il loro tempo e le loro energie per aiutare noi e i familiari a riportare a casa il loro caro – spiega Maria Gaia Pensieri, presidente del Comitato Scientifico Ricerca Scomparsi –. La nostra organizzazione è sempre stata vicina ai parenti del signor Giancarlo fin dalle primissime ore, quando ancora non era partite le ricerche ufficiali. Sono state formate delle squadre e a ciascuna di esse è stata assegnata una zona specifica di competenza sulla base della mappatura realizzata da personale qualificato. I risultati delle operazioni saranno poi consegnati alla Prefettura. Abbiamo passato in rassegna aree verdi e luoghi di difficile accesso, come campi, parchi, stradine sterrate e secondarie, canali di scolo, canneti, fossi. Riteniamo che le ricerche del signor Pari debbano concentrarsi in un raggio di cinque chilometri dalla sua abitazione. Ci siamo focalizzati in particolar modo su alcuni terreni privati che un tempo appartenevano al padre di Giancarlo. Purtroppo però non abbiamo avuto molto fortuna”.

“Anche una città molto trafficata come Rimini – prosegue la presidente Pari – ha dei punti nascosti o che ben difficilmente vengono percorsi e attraversati. È qui che a nostro avviso devono concentrarsi gli sforzi. Crediamo infatti che non si sia allontanato molto dal suo luogo di residenza. L’alternativa è che il signor Pari, la mattina del 3 giugno, possa essere salito su un treno dirigendosi chissà dove, anche se non abbiamo elementi che possono confermare questa ipotesi”.

I familiari del 77enne confidano ancora in una svolta e, anche recentemente, sono tornati a chiedere aiuto alle istituzioni. “Vogliamo sapere che fine hafatto nostro padre – dice la figlia, Rosy Pari –. Sappiamo che le speranze di ritrovarlo sano e salvo sono ridotte al lumicino. Tuttavia vorremmo poter chiudere in qualche modo la questione, riportarlo a casa e dargli una degna sepoltura”. La mattina del 3 giugno Pari era uscito di casa insieme alla moglie per sottoporsi ad una visita medica. Terminata la visita, i coniugi si erano separati: la moglie era tornata a casa, mentre lui era stato visto dirigersi verso la tabaccheria di famiglia. Dove però non è mai arrivato.