La Vis riparte e mette in cantiere un altro colpo importante
Alzare il livello, per soffrire di meno. Le parole chiave del presidente Bosco nella conferenza stampa di fine campionato sono state per certi versi le linee guida del mercato della Vis. Alla vigilia del ritiro, siamo a buon punto: 10 confermati, 3 rientri da prestiti, 9 acquisti tra giocatori in prestito e a titolo definitivo. Più diverse situazioni in sospeso. Mister Stellone e il suo staff oggi faranno la conoscenza sul campo con i nuovi arrivati e riabbracceranno i vecchi. E’ il primo dei 4 giorni di pre-ritiro allo stadio Benelli. Doppia seduta mattutina (ore 8,30) e pomeridiana (ore 18) – anche perché altri orari sono impossibili – con test fisici e atletici e partitelle. Una trentina gli elementi a disposizione, ma non siamo ancora all’organico definitivo: qualcuno partirà, non rientrando nel progetto, qualcun altro arriverà, per andare a coprire gli ultimi vuoti: in porta e a centrocampo, soprattutto.
La società vorrà riservarsi un altro colpo importante, dopo aver sottratto a una nutrita concorrenza un trequartista del calibro di Marcelo Orellana? Probabile. Lo si percepisce anche dal moderato entusiasmo che traspare dai ranghi tecnici. Detto del portiere (Rinaldi e Zacchi restano gli obiettivi), la nuova Vis ha una difesa pressoché definita: Tonucci a far da chioccia, Bove destinato a diventare l’elemento guida, Ceccacci e Gian Marco Neri già svezzati, come Palomba reduce dall’esperienza all’Olbia; infine Busato dal Venezia, oltre al baby Giorgini. Punto interrogativo su Zoia, che sembra destinato alla Ternana (o al Brescia). A centrocampo gioco delle coppie: a destra Paganini e Da Pozzo, in mezzo Di Paola e Obi, con gli omologhi under Nina, Forte e D’Innocenzo; a sinistra Antolini del Torino e un altro elemento da reperire, probabilmente over. Suscita curiosità la trequarti (Pucciarelli, Orellana, Tavernaro, Gambino), laddove è cresciuto il livello qualitativo: soprattutto con l’ex Varesina capace di portare imprevedibilità tra le linee. Per Gambino, reduce da un’ottima stagione in D, sarà importante la valutazione che ne darà mister Stellone a fine ritiro.
In attacco Nicastro, Molina, Cannavò e l’altro prestito dal Venezia Okoro. Difficile dire quanti gol portano in dote i quattro, ma l’impressione è che la Vis quest’anno sia in grado di garantirli da più parti, anche per l’auspicabile maggior contributo degli esterni. La Vis nelle intenzioni giocherà con 3 under fissi: un portiere, un difensore e un centrocampista. La squadra partirà venerdì prossimo per Cingoli (distanza da Pesaro un centinaio di chilometri), dove si svolgerà il ritiro vero e proprio, con rientro alla base venerdì 3 agosto. Sedute di allenamento allo stadio ‘Aldo Spivach’, tutte aperte al pubblico, e questa è un’altra novità. Amichevoli non ancora ufficiali, ma si sa già che le prime saranno con Venezia, Cesena e Monza, rispettivamente il 25, 27 e 29 luglio. Un programmino niente male.