Zirkzee è già a Manchester. Pressing su Ioannidis

Joshua Zirkzee non ha perso tempo: di rientro dalla Germania, reduce dall’eliminazione con l’Olanda dall’Europeo, è sbarcato ieri a Manchester United per le visite mediche. Manca solo l’annuncio ufficiale e il primo pezzo da novanta del Bologna che ha conquistato la Champions sarà un nuovo attaccante dei Red Davils, chiamato a giocare in coppia con l’ex atalantino Hojlund. Nelle casse del Bologna entreranno 42,5 milioni pagabili in tre anni, con il Manchester che ha chiesto e ottenuto di pagare un sovrapprezzo sui 40 milioni per non attivare la clausola che sarebbe stata da versare cash. Il Bologna dovrà poi provvedere a versare il 45 per cento sull’incasso al Bayern, garantendosi un introito tra i 23 ei 24 milioni netti: Zirkzee, finite le visite, siglerà un contratto quinquennale da 5 milioni netti a stagione. L’incasso sarà fondamentale per la caccia al sostituto. Fotis Ioannidis (24 anni) del Panathinaikos resta il nome in cima alla lista di Sartori e Di Vaio, a maggior ragione dopo che nelle ultime ore non è andato a buon fine l’offerta presentata dallo Sporting per il greco: 18 milioni più bonus e il centrocampista Sotiris Alexandropoulos in contropartita. Niente da fare.

Il Bologna resta in corsa, ma la concorrenza agguerrita: dalla Grecia fanno sapere che pure il Girona, che potrebbe cedere Dovbyk, ha messo Ioannidis mel mirino, oltre all’islandese del Copenaghen Orri Oskarsson, classe 2004 seguito sia dal Bologna che dall’Atalanta. Il Bologna resta in corsa e pazienta, consapevole che le richieste potrebbero gonfiarsi, ora che ha fatto cassa. Oltre a Ioannidis, resta nel mirino anche Dallinga (24) del Tolosa, Guessand (23) del Nizza, cercato anche dall’Ajax, senza contare i giocatori offerti che però ad oggi non sono ritenuti priorità, come il tedesco Burkardt (23 del Mainz), il giapponese Ueda (25) del Feyenoord (25) e il coreano Hee-chan Hwang del Wolverhampton, che cerca di alleggerire rosa e monte ingaggi liberando i 3,5 milioni di stipendio dell’attaccante, dopo l’acquisto di Strand Larsen, soffiato ai rossoblù. Il Bologna lavora ai fianchi di Ioannidis nella speranza di non perdere pure lui, considerato prima scelta dopo aver visto anche Pavlidis accasarsi al Benfica, mentre Mikautadze è a un passo dal Monaco e Duran è cercato da Milan e West Ham. Ma è caccia pure al difensore centrale, perché la trattativa tra i rossoblù e l’Arsenal per Riccardo Calafiori è entrata nel vivo, dopo che il giocatore ha fatto la sua mossa chiedendo di essere liberato per la Premier League e l’Arsenal, che ha offerto il prestito di Kiwior. Niente da fare, il Bologna vuole 50 milioni più 5 di bonus e chiede ai Gunners di alzare l’offerta da 45+5 dovendo corrispondere il 50 per cento dell’incasso al Basilea. Le parti sono al lavoro, con i rossoblù che tattano con l’Union Berlino il difensore centrale portoghese Diogo Leite (25).