Bologna, bimba morta al Sant’Orsola: archiviati cinque sanitari

Su sette indagati; erano medici e infermieri accusati di favoreggiamento, falso e omissione di soccorso

Bologna, 3 aprile 2023 – È stata infine accolta l’archiviazione per cinque tra medici e infermieri del Sant'Orsola accusati a vario titolo di favoreggiamento personale, omissione di soccorso e falso ideologico in atto pubblico a seguito della morte di una bimba di quattro anni e mezzo per una occlusione intestinale, il 21 ottobre 2020. Una morte per cui lo scorso dicembre furono condannati tre medici (assolto un quarto) per omicidio colposo, poiché non avrebbero diagnosticato il problema della piccola e non avrebbero vigilato sulla sua salute durante il ricovero.  Nell'inchiesta bis, dopo la denuncia della famiglia della bimba, erano state indagate altre sette persone, tutte della Pediatria del Sant’Orsola, tra cui anche figure apicali; per due c'è stata la citazione diretta a giudizio, cioè per un medicoun'infermiera, accusati di favoreggiamento e omessa denuncia, e per cui il processo comincerà a maggio.  Per gli altri cinque appunto (tra cui anche le figure apicali) c'era stata invece la richiesta di archiviazione del pm Marco Imperato, accolta oggi dal gip Andrea Salvatore Romito, che ha sciolto la riserva dopo l'udienza del 15 febbraio scorso. Secondo il giudice le ipotesi di reato vanno escluse.  Gli indagati sono difesi dagli avvocati Guido Magnisi, Sabrina Di Giampietro, Ciriaco Rossi e Gino Bottiglioni, mentre la famiglia della bimba è assistita dagli avvocati Simone Sabattini e Giovanni Sacchi Morsiani.