Milano, 21 dic. (askanews) - Anche per Otis, la multinazionale americana leader del settore ascensoristico da oltre 170 anni, è tempo di proiettarsi verso il 2024 e preparare le sfide del nuovo anno. Proprio per questo, pronte nuove assunzioni in Italia: sul sito di Otis, sono state aperte e già immesse sul mercato più di 50 opportunità lavorative. Mestieri e percorsi che si sono evoluti nel corso degli anni, come spiega Raffaele Arfé, Responsabile della manutenzione e delle installazioni per l'Emilia-Romagna e le Marche: "Il nostro è un settore poco conosciuto e poco visibile, soprattutto per le nuove generazioni, nonostante l'Italia sia il secondo mercato al mondo per impianti installati. La professione dell'ascensorista è vista come qualcosa di duro e di poco qualificato, ma ci siamo evoluti e il lavoro è rimasto al passo dei i tempi. Ogni anno, le aziende del settore necessitano sempre più dipendenti di profilo tecnico che terminano gli studi e anche i lavoratori qualificati e con esperienza sono molto corteggiati. Il lavoro, dunque, non manca e non mancherà mai. Inoltre, farlo in una multinazionale offre possibilità di crescita che altrove è difficile trovare". Nonostante ciò, negli ultimi anni anche il mondo del lavoro legato agli ascensori sta soffrendo della mancanza di manodopera. Eppure, i megatrends, dall'aumento dell'età media all'invecchiamento della popolazione mondiale e alla crescente sensibilità verso l'inclusione e l'accessibilità, confermano le importanti prospettive di crescita del settore. La domanda di mobilità verticale continua quindi ad aumentare e per soddisfarla è necessario anche sfruttare le nuove tecnologie digitali. Punto forte di un tecnico manutentore come Ciro Scudellaro, figlio d'arte di Rosario, che da ormai 40 anni opera nel campo. Rispetto ai tempi in cui il padre si affacciò a questo lavoro, ora è però cambiato tanto: "Mio padre mi ha trasmesso la passione per questo mestiere, anche se oggi il settore si è completamente evoluto. La tecnologia avanza e il nostro servizio al cliente si è adeguato ai tempi. Siamo abituati a lavorare con gli smartphone e a gestire problematiche da remoto attraverso un app. Lavorare in un'azienda leader del settore come la nostra è una fortuna perché ci mette a disposizione le migliori tecnologie disponibili sul mercato e ci consegna gli strumenti per lavorare in piena sicurezza". Un quadro positivo per Otis, pronta a favorire nuovi ingressi nella propria famiglia già dai primi mesi del 2024.
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