Torri del Benaco: l’acqua si può bere. È finita l’emergenza gastroenterite

Anche i secondi campioni testati sono risultati negativi al norovirus. Il sindaco Stefano Nicotra ha già revocato l’ordinanza che vietava il consumo

Torri del Benaco, 3 luglio 2024 – Finalmente sollievo per gli abitanti di Torri del Benaco: l’emergenza gastroenterite è finita. I risultati delle analisi dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna parlano chiaro: non c’è più norovirus negli acquedotti del piccolo comune. Doppi i test effettuati, su campioni rilevati ieri e oggi: tutti sono risultati negativi. A confermarlo è l’Ulss 9 Scaligera.

Questa mattina il sindaco Stefano Nicotra ha revocato l’ordinanza che vietava l’utilizzo di acqua corrente per scopi potabili e alimentari. Già da ieri è decaduta la proibizione di nuotare nelle acque del lago di Garda, in quanto gli esami non hanno rilevato la presenza di agenti patogeni. A tal fine, per tranquillizzare i cittadini Paolo Formaggioni, sindaco di Brenzone, altro comune lacustre, ha bevuto un calice di acqua ‘pescato’ dal Garda. 

I test non hanno più rilevato la presenza del norovirus nelle acque del servizio idrico di Torri del Benaco (foto d'archivio)
I test non hanno più rilevato la presenza del norovirus nelle acque del servizio idrico di Torri del Benaco (foto d'archivio)

Le risorse idriche di Torri del Benaco sono state purificate a seguito dei trattamenti portati in atto dal gestore Azienda gardesana servizi. 

Non è ancora ben chiaro come il norovirus – che causa nausea, vomito e diarrea – sia arrivato in alcuni dei serbatoi che forniscono acqua nelle abitazioni del piccolo comune: si è ipotizzato che si sia trattato di una contaminazione delle acque reflue a seguito dello ‘stress’ causato dal maltempo. I casi di gastronterite sono stimati sul migliaio.