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Morto Andrea Riello, stroncato in azienda da un infarto. Zaia: "Imprenditore illuminato"

Aveva 60 anni ed era un esponente di spicco del mondo imprenditoriale veneto e italiano. Ceo di Riello Sistemi, è stato presidente di Confindustria Veneto ed era nel consiglio nazionale di Federmacchine. Ha accusato un malore mentre era nello stabilimento di Minerba, nel Veronese

Andrea Riello, già presidente di Confindustria Veneto

Andrea Riello, già presidente di Confindustria Veneto

Verona, 13 settembre 2022 – È morto a solo 60 anni l’imprenditore veneto Andrea Riello, stroncato da un infarto mentre si trovava nello stabilimento di Minerbe, in provincia di Verona. È successo questa mattina proprio in una delle sedi di Riello Sistemi, il gruppo guidato dal Ceo Andrea Riello e che ha quattro stabilimenti di produzione in Italia e all’estro, con oltre 500 dipendenti. Si è sentito male all’improvviso mentre era in ufficio: a nulla sono servirti i soccorsi, anche se sul posto sono subito arrivati l’elicottero di Verona Emergenza e un’ambulanza del Suem 118.

“Apprendo con tristezza la notizia della scomparsa improvvisa di Andrea Riello. Sono vicino ai suoi cari. Un grande dispiacere”. Lo scrive su Twitter il segretario del Pd, Enrico Letta.

Sommario:

Chi era Andrea Riello

Esponente di spicco dell'imprenditoria veneta, Riello è stato presidente di Confindustria Veneto da maggio 2005 a gennaio 2009. Consigliere del direttivo nazionale di Confindustria, Riello ha ricoperto prestigiose cariche in ambito economico: nel 2022 è stato per due anni presidente di Federmacchine, dal 2006 al 2010 è stato consigliere di amministrazione di Save SpA, la società che gestisce l'aeroporto di Venezia.Nato a Venezia nel 1962, laureato in Economia aziendale a Ca' Foscari, Riello è stato anche presidente della Fondazione Campiello e membro del Cda di Unicredit. Dopo la laurea, Riello si è specializzato all’estero in Management Internazionale e da tempo era a capo una delle aziende di famiglia, specializzata nel settore delle macchine utensili. Nel suo ruolo da Ceo, Riello ha portato la Riello Sistemi ad avere un fatturato da 120 milioni di euro.

Zaia: “Imprenditore illuminato”

A commentare la notizia della morte improvvisa di Andrea Riello è il governatore del Veneto, Luca Zaia. “Era un uomo e un imprenditore di grande valore e visione, capace di creare un'impresa leader nel suo settore. Era sempre con il sorriso. Un imprenditore illuminato e impegnato che ho avuto modo di conoscere e apprezzare, in particolare quando aveva assunto la Presidenza di Confindustria Veneto. La sua scomparsa, così inaspettata, lascia un vuoto difficile da colmare”.

Così il presidente del Veneto commenta la scomparsa dell'imprenditore veronese Andrea Riello, amministratore delegato di Riello Sistemi spa e già Presidente di Confindustria Veneto, spentosi improvvisamente questa mattina mentre si trovava al lavoro nella sua azienda a Minerbe. “In questo momento di dolore, voglio rivolgere alla famiglia Riello e a tutte le persone che lavorano nella sua azienda la mia vicinanza personale ed il cordoglio della Regione del Veneto”, conclude Zaia.

Brugnaro: "Era un figlio della terra veneta"

Appresa la notizia della morte improvvisa di Andrea Riello, è intervenuto con un messaggio di cordoglio anche il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro. "Oggi il mondo dell'imprenditoria veneta – dice il primo cittadino lagunare – perde un uomo che ha saputo, con la sua vita, con il suo impegno e con il suo lavoro, non solo dare lustro alla sua azienda, ma anche rappresentare tutti noi imprenditori negli anni in cui ha guidato la Confindustria Veneto. La perdita di Andrea è una notizia arrivata come un fulmine a ciel sereno ed è stata appresa con grande tristezza da tutte quelle persone che, come me, lo conoscevano, lo stimavano e che ne terranno sempre vivo il ricordo".

“Andrea sarà sempre un esempio concreto di imprenditore – continua Brugnaro – figlio della terra veneta, che ha voluto mettersi in gioco non solo per far crescere e prosperare l’azienda che con orgoglio aveva ricevuto, insieme ai fratelli, in eredità dal padre Pilade, ma anche perché il mondo dell’imprenditoria veneta avesse quel riconoscimento a livello nazionale che giustamente le spettava e le spetta ancor oggi. A tutta la famiglia di Andrea Riello, arrivi il cordoglio mio personale e dell'intera Città di Venezia".

Carraro: “Esempio indimenticabile di uomo e imprenditore”

"Ci sono notizie che non vorresti mai sentire e la scomparsa di Andrea Riello è una di quelle", commenta il presidente di Confindustria Veneto, Enrico Carraro. "Ci legava – continua il presidente – un sentimento di stima e di amicizia e il fatto che sia venuto a mancare, così all'improvviso, mi lascia totalmente sgomento e pieno di dolore. Voglio esprimere la mia più forte e sincera vicinanza alla famiglia, al papà Pilade, alla mamma Ileana e a tutti i suoi cari, sia a livello personale, sia come presidente di Confindustria Veneto e della Fondazione Campiello, realtà che ha guidato prima di me, sempre con grande impegno e passione. La stessa passione che metteva nel suo lavoro quotidiano e che ha permesso alla sua azienda di raggiungere risultati straordinari”.

“È per me un esempio indimenticabile di uomo e imprenditore. Sentiremo forte e a lungo la sua mancanza, per come ha contribuito con il cuore, l'intelligenza, l'umanità, la visione alla crescita economica e culturale del nostro paese e di tutto il sistema imprenditoriale veneto", conclude Carraro.