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Elezioni Verona 2022: Adinolfi scende in campo per Alberto Zelger, la voce dei no-vax

Dopo un esordio in solitaria nel 2017, "Popolo della Famiglia" entra nella coalizione dell'ex consigliere leghista, epsulso dal partito per le sue posizioni contro vaccini e green pass

Elezioni comunali, nei riquadri: Alberto Zelger (a sinistra) e Mario Adinolfi (a destra)

Verona, 11 maggio 2022 – Adinolfi scende in campo per Alberto Zelger, voce dei no-vax e candidato sindaco con la lista “Verona per la libertà”. Ex consigliere comunale nella maggioranza di Sboarina, Zelger è stato espulso dalla Lega per le sue posizioni contro i vaccini e i green pass.

“Riconosco l'esperienza politica e amministrativa del candidato Alberto Zelger e la sua sensibilità nei confronti della famiglia”. Sono le parole di Mario Adinolfi, presidente del “Popolo della Famiglia”, che oggi ha ufficializzato il sostegno del suo partito alla candidatura a sindaco di Verona di Zelger. Una coalizione a tre gambe, quindi, tra cui la lista “Zelger Sindaco - Libertà nelle scelte, senza discriminazioni".

“Famiglia, motore di sviluppo e welfare”

“Una candidatura – ha evidenziato Adinolfi – che condivide gli obiettivi strategici (no green pass, no obblighi sanitari, no guerra) e la complementarietà delle tre liste: la prima delle quali raccoglie gli appelli della piazza con modalità anche focose, la seconda risponde per lo più alle esigenze del mondo del lavoro, delle professioni e delle imprese”. La lista di Adinolfi, Popolo della Famiglia, a Verona si era già presentata nel 2017 correndo in solitaria con il candidato sindaco Filippo Grigolini, che ha ottenuto il 3,4% dei voti. Questa volta, ci riprova con la coalizione di Zelger.

“Il Popolo della Famiglia – ha aggiunto Adinolfi – si rivolge soprattutto alla famiglia, da sempre riconosciuta quale motore di sviluppo e sostegno del welfare, senza il quale la nostra società è destinata a disgregarsi. Stiamo operando in molti Comuni del Veneto, con buone prospettive di crescita. Credo che il Popolo della Famiglia apporterà nuova linfa alla nostra battaglia per la verità, la libertà e il riconoscimento del ruolo primario della famiglia nella società”, ha concluso.

Verona 2022, la mappa elettorale

È una situazione frammentata: alla vigilia della tornata elettorale del 12 giugno, Verona si presenta con un centrodestra diviso dallo strappo tra Forza Italia da una parte – che ha scelto di sostenere la candidatura dell’ex “sindaco sceriffo” Flavio Tosi, uscendo di fatto dalla maggioranza scaligera –Lega e Fratelli d’Italia dall’altra al fianco del primo cittadino uscente, Federico Sboarina. Dalla parte di Sboarina c’è anche Sgarbi, con il movimento “Io Apro Rinascimento”, che nelle scorse settimane aveva alzato il polverone tentando di candidare anche il discusso cantante Morgan, bloccato dallo stesso Sboarina.

L’ex leghista Alberto Zelger cercherà di erodere voti al centrodestra, dove tanti attivisti si sono sentiti “traditi” dalle posizioni leghiste a favore di vaccini e green pass, e di ottenere consensi tra il popolo dei no-vax.

Il centrosinistra si presenta agli elettori con Damiano Tommasi, ex calciatore di Hellas Verona, Roma e Nazionale. Appoggiato da Prodi e Calenda, Tommasi è riuscito a coagulare il centrosinistra, con il Partito Democratico in testa, che si presenta con la coalizione Rete!”.