Verona, 5 maggio 2021 – Dopo il rinvio dell’evento in ottobre, a causa dell’emergenza sanitaria dovuta alla seconda ondata del Covid-19, la seconda edizione di Innovabiomed è stata riprogrammata per venerdì 2 e sabato 3 luglio. Il network place per l’innovazione biomedica si svolgerà quindi in presenza, nel pieno del rispetto delle normative anti-contagio, al centro congressi Palaexpo. È organizzato da Veronafiere in collaborazione con il Distretto Biomedicale di Mirandola, il più importante polo specializzato nel tema d'Europa.
Connessione tra operatori del settore
L'obiettivo dell'evento è quello di creare occasioni di confronto fra gli esperti della produzione di dispositivi medici, i professionisti e i ricercatori del settore, mettendo in connessione discipline, competenze e professionalità diverse.
Le nuove date consentiranno lo svolgimento dell'evento totalmente in presenza, in condizioni di sicurezza tali da favorire le attività di networking fra gli operatori del settore. Il programma prevede convegni, tavole rotonde, workshop e un'area business con la presenza di aziende altamente innovative.
Digital health, robotica, stampa 3D, medicina rigenerativa, intelligenza artificiale e oncologia di precisione sono solo alcuni dei temi che verranno affrontati nel corso delle due giornate con il contributo di oltre 50 relatori, fra i massimi esperti del settore, selezionati dal comitato scientifico dell'evento.
“Primo evento a tema che si svolge in presenza”
“Innovabiomed è il primo evento dedicato al settore biomedicale a svolgersi in presenza dall'inizio della pandemia - ha detto Maurizio Danese, presidente di Veronafiere -. Questo testimonia la grande attenzione che rivolgiamo alla comunità medico-scientifica e alle imprese del settore, fondamentale per la sua valenza sociale e di cui l'Italia è leader europeo. Questo primato necessita però di continui investimenti in ricerca e innovazione: proprio in questa direzione guarda Innovabiomed, momento di promozione per il business delle aziende ma anche di confronto, grazie a incontri e convegni di altissimo profilo”, ha concluso.
Secondo i dati di Confindustria, il settore in Italia genera un mercato che vale 16,7 miliardi di euro tra export e mercato interno e conta 4.323 aziende, che occupano più di 94mila dipendenti.