Verona, 2 gennaio 2024 – Minaccia la moglie con un coltello, ubriaco e alla presenza dei due figli di 18 e 6 anni. L’uomo é stato arrestato a Verona dalla polizia intervenuta dopo che la vittima di nazionalità ucraina ha chiamato il 113 riferendo all'operatore della Sala Operativa delle minacce del marito sotto l'effetto di sostanze alcoliche. La donna, seguendo le indicazioni dell'operatore che - mentre la Volante stava raggiungendo l'abitazione - continuava a parlarle al telefono, si è messa in condizioni di sicurezza insieme con i figli in camera da letto, seguendo e riferendo i movimenti e i comportamenti del marito che si trovava in cucina.
L’arresto
All'arrivo degli agenti, l'uomo è stato trovato proprio in cucina con un coltello appoggiato sul tavolo e ubriaco. Si è consegnato immediatamente ai poliziotti senza opporre resistenza. Dalla ricostruzione dei fatti seguita dall'ispettore coordinatore delle Volanti, sono emersi anni di presunte violenze nei confronti dell'intero nucleo familiare, senza che la donna denunciasse per evitare - per il bene dei figli, come da lei riferito - di danneggiare il loro padre. A far scattare il coraggio della donna un'escalation di violenza nell'ultima settimana che l'ha indotta a rivolgersi alla polizia. L'uomo è stato arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia e minaccia aggravata dall'uso del coltello e, a seguito dell'udienza di convalida, sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere. A suo carico la divisione anticrimine della questura ha avviato l'istruttoria per l'applicazione di una misura di prevenzione.