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Verona, madre morta da cinque anni: in casa i resti, il figlio incassava la pensione

Il decesso della donna ultraottantenne potrebbe risalire ad almeno 5 anni fa, ufficialmente risultava ancora viva. Inizialmente irreperibile il figlio sessantenne si è presentato spontaneamente dai vigili

Anziana morta a Verona da 5 anni, ritrovato il cadavere mummificato in casa (immagini di repertorio)

Verona, 26 maggio 2023 - Macabro ritrovamento della polizia locale e dei vigili del fuoco di Verona: il cadavere in avanzato stato di decomposizione di un'anziana è stato trovato nel tardo pomeriggio di ieri 25 maggio, in un appartamento nel quartiere di Borgo Milano, nel capoluogo scaligero.

Il corpo della donna, ultra 80enne, che risiedeva nell'appartamento all'ultimo piano di una palazzina, è stato scoperto ormai mummificato dagli agenti del comandante Luigi Altamura. Sul caso vige il massimo riserbo.

È stato informato il pubblico ministero di turno, mentre sono in corso gli accertamenti dei medici legali che sono entrati nell'appartamento per capire le cause della morte che potrebbe risalire a più di 5 anni.

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Il figlio e la pensione

Il figlio di 60 anni, in questi anni avrebbe continuato ad incassare la pensione dell'anziana madre 86enne della qualche non sarebbe mai stata registrata la morte. 

Inizialmente irreperibile l’uomo si è presentato spontaneamente in mattinata alla delegazione dei Vigili di quartiere di Borgo Milano, a Verona, il figlio della donna. L'accesso all'abitazione è stato avallato dal procuratore della Repubblica facente funzioni Bruno Bruni e dal sostituto Alberto Sergi, e subito dopo erano scattate le ricerche del figlio.

I sospetti dei vicini di casa

Al vigile di quartiere erano giunte le segnalazioni dei vicini di una seconda casa, di proprietà dell'uomo e della donna. Questi lamentavano strani accessi e intrusioni sospette nelle pertinenze dell'abitazione. Ma il figlio si è sempre rifiutato di collaborare per effettuare dei controlli: quando i vigili hanno chiesto di parlare con la madre che abitava nell'altra casa, l'uomo ha accampato scuse, dicendo che l'anziana era all'estero, in Germania, o in vacanza. Un comportamento sospetto, che ha portato all'emissione di un mandato del Procuratore, per un accesso nella casa trasformata in tomba.

Una vita normale

L'indagine si è basata su testimonianze dei vicini che non vedevano da anni la signora, nonostante il figlio passasse regolarmente nell'abitazione, salutando in modo cordiale quanti incontrava. Ad alimentare i sospetti - facendoli diventare certezze - anche i riscontri sul fatto che l'anziana non riceveva da anni alcuna cura medica. Non era stata più visitata dal medico di base e neppure aveva effettuato acquisti di farmaci o di beni di prima necessità. L'unico movimento era quello economico, della pensione. Secondo i primi accertamenti, il figlio 60enne non risulta indigente, ma ha alcuni beni intestati a suo nome, e conduceva una vita normale.