Verona, 22 giugno 2021 – La campagna contro le truffe agli anziani è entrata nel vivo, oltre 250 segnalazioni e due casi sventati nel primo mese e mezzo di attività. Il Comune ha messo in campo una squadra speciale contro i raggiri alle persone fragili: 30 gli agenti in servizio nei quartieri di Verona, sia in divisa che in borghese, presto anche un'auto civetta sulle strade per monitorare situazioni anomale.
Un progetto coordinato da Comune e Prefettura
A rendere possibile il progetto, un finanziamento di 62mila euro del Ministero dell’Interno, garantito dal Fondo unico Giustizia, che destina al territorio i beni sequestrati a livello nazionale. E Verona fa parte delle 20 città capoluogo che hanno ricevuto il contributo.
“Purtroppo c’è chi si approfitta degli anziani e delle persone fragili che vivono sole, per mettere in atto raggiri – dice il sindaco Federico Sboarina –. Una brutta faccenda che richiede una lotta con ogni mezzo. Ecco perché abbiamo deciso di creare un ulteriore muro tra questi delinquenti e i nostri cittadini, consegnando nelle mani dei più anziani suggerimenti, regole e consigli per non cadere in queste trappole, anche quando sono ben studiate. E attivando dei servizi aggiuntivi di pattugliamento del territorio”.
Centomila opuscoli in distribuzione in tutta la città
“Nei pieghevoli sono indicate le modalità per difendersi e i numeri di telefono da contattare in caso di dubbio o raggiro – spiega l’assessore alla Sicurezza, Marco Padovani -. Si tratta di atteggiamenti vili e subdoli, per questo il primo consiglio è di diffidare sempre degli sconosciuti, non solo quando chiedono di entrare in casa ma anche per strada e fuori dai negozi. Contattando poi la Polizia locale si avrà sempre una risposta immediata”.
Il Comandante: “Un gruppo specializzato che si muoverà nei quartieri”
“Le truffe non vanno in ferie d’estate: chiamateci e noi cercheremo di intervenire nel più breve tempo possibile”, conclude il comandante della Polizia locale, Luigi Altamura. “L’appello va anche ai familiari degli anziani e delle persone fragili – continua -, affinché non li lascino soli. Il progetto si concluderà nella primavera 2022, speriamo poi venga rinnovato”.
Sei mila copie sono già state consegnate a domicilio insieme alle lettere per le vaccinazioni degli over 80. Le altre sono in distribuzione negli uffici pubblici, in farmacie, parrocchie, studi medici.