“Appuntamento a Chicago” riassume perfettamente lo spirito della futura primissima edizione di Vinitaly.USA, che si terrà appunto negli Stati Uniti il 20 e 21 ottobre prossimi. L’iniziativa punta a raggiungere i buyer americani per rafforzare ancora di più l’asse di esportazione di vino e per scoprire nuove realtà, tecniche e iniziative d’oltreoceano.
“Abbiamo scelto Chicago per venire in contro a tutti quei compratori che non se la sentono di venire a Verona. Abbiamo inoltre scelto ottobre, in controtendenza a quella che è la stagione del vino, per poter proporre un doppio appuntamento” dichiara il Presidente di Veronafiere, Federico Bricolo. “Un’edizione che abbiamo scelto di rinforzare e far crescere per realizzare un nostro grande sogno: creare la più grande fiera di vino italiano degli Stati Uniti. Per riuscirci è necessario mettere in comune tutte le conoscenze dei produttori italiani in modo tale da creare un legame indissolubile tra compratori e produttori, sia italiani che statunitensi” conclude quindi Matteo Zoppas, Presidente ICE agenzia.
Durante la presentazione è stata inoltre consegnata una bottiglia di Amarone della Valpolicella, insieme alla nomina di ‘Ambasciatore del vino italiano all’estero’ al vicepresidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, Antonio Tajani.