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Venezia, carnevale ridotto, il Covid batte il volo dell'Angelo: si punta allo streaming

Le restrizioni per la pandemia impongono un evento soft rispetto al tradizionale bagno di folla. L'assessore al Turismo chiede proroga di cig, ristori e interventi su crocieristica

Il tradizionale volo dell'Angelo durante il Carnevale di Venezia

Il tradizionale volo dell'Angelo durante il Carnevale di Venezia

Venezia, 19 gennaio 2022 - "Venezia è pronta a ripartire, sarà un Carnevale certamente non di massa, non ci sarà il volo dell'Angelo (il volo dal campanile di San Marco al palco della manifestazione in piazza San Marco), ma ci saranno tanti controlli. La città ha dimostrato di saper gestire bene la cosa già con il Redentore, i controlli hanno funzionato". Simone Venturini, assessore al Turismo del Comune di Venezia, annuncia quindi un Carnevale "soft", che punterà soprattutto sulla sicurezza, con qualche piccolo evento, ma certamente distante da quelli del pre-Covid. 

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La sfida, per il carnevale di Venezia 2022 che si terrà dal 12 febbraio all'1 marzo, sarà annunciata con maggiore precisione nei prossimi giorni ma sarà quella di affidarsi soprattutto all'online, allo streaming, come lo scorso anno. Accompagnando la festa con eventi di portata locale. Venturini mostra però ottimismo verso il futuro: "Vogliamo essere pronti per ripartire, la città soffre l'assenza di un turismo internazionale, quello di prossimità non è sufficiente - dice -. Servono tre cose: il rinnovo della cassa integrazione fino a giugno, ristori veri per i professionisti del settore e che sia dipanata la nebbia sulla croceristica, sono 5mila posti di lavoro".  Venezia attacco hacker: violati i canali social del Carnevale di Venezia Venezia Redentore 2021: 85mila visitatori. Il sindaco: “Venezia sa gestire grandi eventi" Città europea per lo Sport 2025: la Regione Veneto candida Jesolo