Carabinieri
Venezia, 8 agosto 2022 – Cerca di uccidere l’ex moglie e poi si toglie la vita. È successo a Torre di Mosto, nel Veneziano, dove nel primo pomeriggio di oggi si è consumata la tragedia. L'uomo, il 56enne Michele Beato, un'ex guardia giurata di origini pugliesi, ha ferito l'ex moglie con un coltello. La donna, Rosa Stilletti, 51 anni, è ancora sottoposta ad accertamenti all'ospedale. La coppia ha due figli di 26 e 29 anni.
Il tentato omicidio della donna è avvenuto per strada, in via Roma, mentre la vittima era a bordo della sua auto, poi l’uomo si è diretto verso la sua abitazione dove si è tolto la vita con una balestra. La donna è rimasta gravemente ferita. Per ferire l'ex moglie sarebbe stata utilizzata un'arma bianca, e non una balestra come appreso in un primo momento. Lo precisano fonti della Procura della Repubblica e dei carabinieri, che stanno indagando sulla vicenda.
La dinamica
Dopo la separazione, la donna si era trasferita a San Stino di Livenza, nel Veneziano, e andava a lavorare come addetta alle pulizie in un negozio di barbiere di Torre di Mosto, poco distante dalla casa dell'ex marito.
Intorno alle 14 di oggi, Beato l'avrebbe aspettata fuori dall'esercizio commerciale. Quando la donna è entrata in auto, ha rotto il finestrino dall'esterno e poi l'ha colpita con la balestra. Poi è tornato a casa e si è tolto la vita.
I primi indizi: ha usato una balestra?
All'inizio si pensava che l'ex guardia giurata avesse usato una balestra regolarmente detenuta per tentare di uccidere la donna, solo in un secondo momento si è scoperto l'utilizzo dell'arma bianca. Convinto di averla uccisa, si sarebbe diretto quindi verso casa, e avrebbe usato la balestra per suicidarsi. La donna, soccorsa dal Suem, versa in condizioni gravi. Avviate le indagini da parte dei carabinieri.