Venezia, 16 gennaio 2024 – Parte il servizio di prenotazione e acquisto del ticket d’ingresso a Venezia. A partire da oggi è prevista l’attivazione da parte del Comune di Venezia del sistema per ottenere il contributo d’accesso al centro storico che nel corso del 2024 verrà sperimentato in 29 giornate nei fine settimana tra la prossima primavera e l’estate, a partire dal primo giorno fissato per il 25 aprile.
Il 16 gennaio è il giorno in cui è accessibile la piattaforma multicanale e multilingua, realizzata da Venis Spa, raggiungibile all’indirizzo http://cda.ve.it o attraverso un’app, accedendo ai quali si potrà ottenere il titolo (un QR Code) da esibire in caso di controlli. Il titolo che attesta il pagamento del contributo, o la prenotazione con la condizione di esclusione o esenzione previste dal regolamento, andrà sempre conservato con sé durante la visita a Venezia.
Chi deve pagare il ticket e la multa
Il contributo di accesso dovrà essere pagato da ogni persona fisica, di età superiore ai 14 anni, che acceda alla città antica del Comune di Venezia, salvo che non rientri nelle categorie di esclusioni ed esenzioni. In linea generale, il contributo sarà richiesto ai visitatori giornalieri nelle date stabilite dal calendario deciso dal Comune. Per chi venisse trovato non in regola a un controllo sono previste sanzioni amministrative da 50 euro a 300 euro (+10 euro del contributo di accesso). Ci sono inoltre categorie di persone che non dovranno pagare per entrare a Venezia ma dovranno prenotarsi obbligatoriamente se il loro ingresso è in una delle date della sperimentazione: qui le categorie con prenotazione obbligatoria.
Costo del ticket e zone escluse
L’importo del ticket per il 2024 sarà di 5 euro giornalieri per tutti e non sono previste riduzioni. Non vi sarà neppure l’individuazione di una soglia di presenze oltre la quale applicare una maggiorazione del contributo di accesso. Il contributo sarà applicato solo alla città antica e non alle isole minori tra cui il Lido di Venezia (compreso Alberoni e Malamocco), Pellestrina, Murano, Burano, Torcello, Sant’Erasmo, Mazzorbo, Mazzorbetto, Vignole, S. Andrea, la Certosa, San Servolo, S. Clemente, Poveglia. Il contributo non è dovuto per chi transita a Piazzale Roma, Tronchetto o Stazione Marittima, senza accedere alla Città antica.
Brugnaro: “Decideremo se mettere i tornelli o gli stewart”
“In Consiglio comunale, quando avremo i dati della sperimentazione, si potranno scegliere tante cose, tra cui per esempio la possibilità di mettere dei tornelli, che sono efficaci e molto meno dispendiosi, perché oggi dovremo mettere molti stewart e personale”. Lo ha detto la scorsa settimana il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, parlando della sperimentazione del contributo d'accesso, che prenderà il via il prossimo 25 aprile e sarà testato in 29 delle giornate del 2024 più interessate dal turismo giornaliero. “In questa fase - ha precisato il primo cittadino - dobbiamo misurare queste nostre idee, con molta moderazione e a fronte dei numeri reali che vedremo. Con un dibattito pubblico e senza dietrologie, poi, decideremo. Bisogna pian piano sperimentare assieme. Quello che vogliamo è il rispetto della città”, ha concluso.