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Venezia, risse tra giovani, il sindaco di Jesolo: Non voglio un'altra Peschiera del Garda

Centinaia gli interventi delle forze dell'ordine nel fine settimana. Il primo cittadino Valerio Zoggia: "La situazione è grave. Chiederò che arrivino ora i riforzi"

Jesolo (Venezia) , 6 giugno 2022 - Troppe avvisaglie nell'ultimo fine settimana e il sindaco di Jesolo Valerio Zoggia, preoccupato della situazione non intende stare a guardare. "Domani sentirò in videoconferenza il Prefetto di Venezia, Vittorio Zappalorto e gli chiederò che i rinfozi delle forze dell'ordine arrivino ora e non a metà luglio, perchè la situazione è grave", la chiosa del primo cittadino alla luce delle numerose risse tra giovani avvenute nel fine settimana nella località balneare.

Il bilancio è di centinaia di interventi, soprattutto nella notte di sabato, schiamazzi, botte e feste abusive con ragazzini ubriachi. Zoggia vuole evitare che a Jesolo si replichi la maxirissa andata in scena il 2 giugno a Peschiera del Garda dove migliaia di ragazzi si sono radunati facendo esplodere una vera guerriglia urbana.

"Il periodo più 'difficile' - spiega Zoggia - è proprio l'inizio della stagione balneare. E sono situazioni che riguardano centinaia di ragazzi, non decine. Io stesso li ho visti arrivare con casse di superalcolici e poi partecipare alle risse". Per ora il primo cittadino non pensa ad una ordinanza anti-alcol. "Voglio aspettare che sabato prossimo riaprano le nostre discoteche storiche: immagino che la gran parte dei disturbatori - rileva - andrà nei locali dove saranno controllati direttamente. Se non dovesse bastare - conclude - lunedì prossimo firmerò una ordinanza per vietare l'alcol".