Il governatore del Veneto Luca Zaia
Venezia, 25 Maggio 2021 - Dopo l'accordo firmato dalle regioni Piemonte e Liguria per consentire ai turisti di ricevere le somministrazioni di vaccino anti-Covid durante le vacanze, anche il presidente del Veneto Luca Zaia si è espresso sull'argomento: "Il Veneto è intenzionato ad utilizzare le settimane centrali di agosto per vaccinare chi fa vacanza e in generale gli operatori turistici in Veneto", ha rilanciato il governatore.
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L'annuncio
L'intenzione di Zaia sarebbe quella di poter effettuare a quanti trascorreranno, italiani e stranieri, le vacanze nella regione il richiamo vaccinale. "Stiamo tentando di programmare per dare la possibilità nelle due settimane centrali di agosto di vaccinare i turisti in Veneto", ha fatto sapere il governatore in conferenza stampa.
Johnson&Johnson agli operatori turistici
Dovrebbe essere il vaccino Johnson&Johnson, quello scelto dalla Regione per vaccinare gli operatori turistici sotto i 60 anni, grazie a 60mila dosi disponibili. Per farlo bisognerà accreditarsi come operatori turistici.
La questione di vaccinare i turisti per Zaia "non è un totem ideologico, non mi sembra irrilevante. La condizione principale è che ci siano i vaccini e che ci sia una condivisione nazionale - aggiunge il presidente del Veneto - forse abbiamo una sensibilità maggiore perché viviamo di pane e turismo".
Zaia: "Virus artificiale? Anche Fauci lo dice"
Nel corso della conferenza stampa, Zaia commenta le affermazioni del Wall Street Journal, secondo cui il virus Covid-19 sarebbe fuggito da un laboratorio cinese: "Vi ricordate le parole che mi sono preso circa l'eventuale possibilità che il virus potesse essere artificiale? - afferma il presidente del Veneto, che aveva riportato in quell'occasione le parole del biologo francese dell'Aids Luc Montagnier - Avete visto che è intervenuto il professor Fauci, il virologo numero uno al mondo?".
Il governatore veneto continua: "La verità in questo Paese, il senso dell'obiettività c'è ancora, oppure no? Io mi aspettavo un grande dibattito adesso su questa storia. A febbraio eravamo indignati perchè il politically correct non permetteva di dire nulla, adesso va bene tutto? Il 3 febbraio - ricorda Zaia - io proponevo l'isolamento fiduciario dei bambini che tornavano dal carnevale cinese, ero razzista, adesso con 69mila bimbi isolati perchè sono infettati è una cosa normale".