REDAZIONE VENEZIA

Natale alla Speedline, 200 operai in presidio davanti allo stabilimento di Santa Maria

L'azienda vorrebbe delocalizzare all'estero la produzione di gomme, sono più di 800 i lavoratori che rischiano il posto

Il presidio di Natale alla Speedline

Venezia, 25 dicembre 2021 – È stato un Natale difficile quello trascorso dagli operai della Speedline, l'azienda di ruote di Santa Maria di Sala, nel Veneziano, a rischio di chiusura. C’erano oltre 200 persone al presidio davanti ai cancelli dello stabilimento, dove la proprietà ha annunciato di delocalizzare all'estero la produzione.

Molti i segni di solidarietà giunti stamane ai 200 partecipanti al sit-in, che con l'iniziativa intendono mantenere accesi i riflettori sulla vertenza che interessa 620 dipendenti, oltre a circa 200 lavoratori dell'indotto. Chi ha portato un messaggio di auguri, che doni natalizi. Un artigiano ha regalato ai lavoratori un presepe intagliato a mano.

L'unico segnale positivo giunto nelle ultime settimane dalla Ronal Group, multinazionale svizzera proprietaria della Speedline, è stata la sospensione della decisione di chiusura - annunciata durante un incontro al Mise - che tuttavia, sostengono i sindacati, potrebbe solo essere procrastinata per breve tempo.

Lavoro, assunzioni in ripresa. Donazzan: "Il Veneto torna ai livelli pre-pandemia" - Lavoro Napoli, i disoccupati scendono in piazza: "Vogliamo risposte all'emergenza"