Venezia, continua la protesta delle maturande del liceo Foscarini. Richiesto l’accesso agli atti

In polemica con i risultati della seconda prova di greco, tre studentesse hanno scioperato facendo scena muta all’orale. “Il giudizio non rispecchia il nostro lavoro, quindi non lo accettiamo”

Le maturande in protesta del liceo Foscarini di Venezia (nel riquadro, fonte Rai News) hanno richiesto l'accesso agli atti dell'esame di maturità. In foto, una veduta dell'Istituto (foto sito ufficiale)

Le maturande in protesta del liceo Foscarini di Venezia (nel riquadro, fonte Rai News) hanno richiesto l'accesso agli atti dell'esame di maturità. In foto, una veduta dell'Istituto (foto sito ufficiale)

Venezia, 29 giugno 2024 – Una protesta, quasi una sfida, quella che ha avuto luogo al liceo Foscarini di Venezia, e che ha visto come protagoniste tre studentesse in polemica con i risultati della seconda prova dell’esame di maturità. E che adesso hanno richiesto l’accesso agli atti.

Il tutto ha avuto inizio con la pubblicazione dei punteggi: 10 insufficienze nella prova di greco, su un totale di 14 candidate. Una vera e propria strage, imputata alla commissione esterna. Ma alcune delle studentesse non ci sono state: a loro dire, il voto non ha rispecchiato né il loro lavoro nei cinque anni precedenti, né lo studio dedicato. Ed ecco quindi lo ‘sciopero’ nella prova orale: fare scena muta, fermandosi al punteggio minimo d’ufficio: 4 su 30. 

A capo della protesta c’è Linda Conchetto, una delle poche ad aver ottenuto in realtà la sufficienza, ma che ha deciso di unirsi alla lotta in solidarietà con le compagne. All’orale, così come altre due compagne, ha chiesto di vedere la versione di greco, per poi leggere un comunicato: “Ho deciso che oggi non mi sottoporrò all'esame orale, non certo perché ne abbia paura o non abbia studiato, ma perché non voglio accettare il vostro giudizio che non rispecchia il mio lavoro e perché non tollero la mancanza di rispetto nei miei confronti”. Puntava al 90, con la protesta si è fermata al 67. Anche le altre ‘maturande ribelli’ sono state promosse, sebbene con voti bassi. 

Nessun rimpianto, tuttavia: la vittoria per loro è stata un’altra. Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato l’invio di una squadra di ispettori per verificare cosa sia successo alla seconda prova del Foscarini. “Aver attirato l'attenzione del Ministero sul caso era il massimo obiettivo che potevamo sperare”, ha dichiarato Conchetto.

Nella giornata di oggi, le maturande hanno richiesto l’accesso agli atti mediante posta elettronica certificata, come da prassi. Non resta ora che aspettare l’esito dell’ispezione del Ministero.