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Venezia, si alza il livello dell'acqua e si abbassa quello della terra

Il tasso di crescita medio è di 2,53 millimetri all'anno nel lungo periodo (1872-2019), ma il valore raddoppia e passa a 5,34 millimetri all'anno se ci si focalizza sull'ultimo periodo (1993-2019)

Venezia

Venezia, 39 Giugno 2021 - Venezia, per via della sua particolare posizione, è sotto la lente d'ingrandimento costantemente, in particolar modo per quanto riguarda il livello dell'acqua in laguna. Secondo il primo studio sul monitoraggio degli impatti dei cambiamenti climatici in Italia, presentato dal Sistema nazionale protezione ambiente (Snpa), il capoluogo veneto, a causa degli "incrementi continui e irreversibili" dell'aumento del livello del mare, rischia gravi conseguenze soprattutto sulle coste.

Si abbassa anche la terra

Non è solo il livello delle acque a destare preoccupazione tra i ricercatori. Nella Serenissima è in atto un combinato aumento del livello del mare e abbassamento del terreno: il tasso di crescita medio è di 2,53 millimetri all'anno nel lungo periodo (dal 1872 al 2019), ma il valore addirittura raddoppia se si prende in esame l'ultimo periodo e passa fino a 5,34 millimetri (dal 1993 al 2019). 

"Fonte di preoccupazione", dunque, è stata definita la città lagunare per via dei continui "sbalzi", che da sempre la caratterizzano.