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Ticket Venezia, i primi 10 giorni: grosso affare per la città, solo oggi incassati più di 100mila euro

Dall’avvio della sperimentazione l’effetto maggiore del contributo d'accesso sembra quello di far aumentare le entrate per il Comune più che far diminuire i turisti giornalieri

Venezia, 4 maggio 2024 – Il ticket a Venezia si sta rivelando un grande affare per il Comune. Un sistema che, almeno nei primi 10 giorni della sperimentazione iniziata il 25 aprile, più che avere l’effetto di disincentivare l’arrivo di turisti giornalieri sta avendo quello di far entrare nelle casse cittadine soldi importanti. Secondo i dati diffusi oggi dal municipio, nella decima giornata del contributo di accesso a Venezia sono stati registrati 20.081 paganti, in crescita rispetto al dato di ieri, ma meno di sabato scorso. A 5 euro a ticket, equivale a più di 100mila euro di incasso in un solo giorno.

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Primi dieci giorni di sperimentazione del ticket a Venezia
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I dati di oggi

Ai 20.081 paganti di oggi vanno aggiunti i codici emessi per gli esenti ospiti in strutture ricettive sono 56.464, che non sono tenuti al pagamento perché versano già la tassa di soggiorno. Da considerare che questo dato sovrappone diverse categorie: arrivi, alloggiati e partenze. Esenti perché residenti in Veneto o nella Città metropolitana: 9.674. Confermati nei numeri complessivi, in quanto spesso sono condizioni permanenti e quindi hanno un voucher fino al 14 luglio, studenti (16.395), lavoratori (22.516), proprietari di immobili che pagano l'Imu o i titolari di contratti di locazione che non hanno spostato la residenza nella città antica (7.072), nonché per i parenti (2.658). Richieste di esenzione “per altri motivi” a quota 1.209 e gite scolastiche 2.951. I controlli svolti hanno verificato in totale 20.081 QR-code, senza rilevare particolari criticità.

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Le prossime date del ticket 

Domani l'undicesima giornata in cui è previsto il contributo d'accesso a cui faranno seguito quelle del prossimo weekend 11, 12, 18, 19, 25, 26 maggio; 8, 9, 15, 16, 22, 23, 29, 30 giugno; 6, 7, 13 e 14 luglio 2024, sempre con gli stessi orari 8:30-16:00. Anche nella giornata di domani e per tutte le altre giornate in cui è previsto il pagamento del contributo d'accesso, saranno attivi dei varchi fisici ai principali punti di accesso alla città, distinti da varchi prioritari per residenti e lavoratori.

I controlli

Gli steward verificheranno nei giorni a pagamento il codice Qr dei visitatori e saranno a disposizione per aiutare chi ne fosse sprovvisto a scaricare il titolo di accesso sul posto e pagare il contributo. Superati i varchi, qualora qualcuno fosse sprovvisto del contributo di accesso sarà multato dai verificatori che effettueranno controlli a campione. Giornalmente saranno impegnati circa 75 steward informatori in 16 aree; circa 40 steward verificatori e 35 accertatori in circa 15 punti di controllo, i principali dei quali saranno in zona Ferrovia, in zona P.le Roma e in zona San Zaccaria. 70 i totem informativi disseminati nei punti di accesso della città, oltre a Chioggia e a Punta Sabbioni.

Il sindaco: “L’obiettivo è rendere la città vivibile”

Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha ricordato anche oggi che “l'obiettivo del contributo d'accesso è rendere la città vivibile, per residenti, lavoratori, studenti e turisti. La maggior parte della gente ha capito che vogliamo proteggere la città. È una misura correggibile, migliorabile, però sembra che non abbia dato particolari svantaggi. Nessuno nasconde i problemi e le difficoltà, ma cerchiamo di farcela. Un passo alla volta ce la faremo".