Jesolo (Venezia), 12 dicembre 2021 – Un presepe di sabbia dedicato ai sanitari che lottano contro il Covid, una scena di grande impatto emotivo che mostra i volti stanchi dei protagonisti di questa lunga battaglia. E sopra a tutti una scritta a caratteri cubitali: “Grazie per il vostro impegno e la vostra dedizione”. Sarà un’edizione speciale della “Jesolo Sand Nativity” quella che verrà inaugurata domani alla presenza del patriarca di Venezia, monsignor Francesco Moraglia. In piazza Trieste, gli artisti sono arrivati da tutto il mondo per realizzare 12 sculture monumentali su un’area di 750 metri, utilizzando oltre mille tonnellate di sabbia.
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“Da 19 anni il presepe di sabbia di Jesolo illumina il Natale – dice il governatore veneto, Luca Zaia – un'opera che negli anni ha sempre stupito e che quest'anno è ancora più maestosa. Le sculture a grandezza naturale regalano grande fascino e suggestione e sono realizzate interamente con la sabbia del litorale veneziano, lavorata e scolpita dalla mani sapienti dei migliori scultori del panorama artistico internazionale. Arrivano da tutto il mondo e sono diretti, come sempre, dall'americano Richard Varano”.
"La sabbia dei miracoli" è il tema scelto per la 19esima edizione, “con scene a grandezza naturale dei momenti evangelici legati ai miracoli con i quali Gesù ha sconfitto la malattia”, ricorda Zaia. “Un invito a riflettere, in questo momento di pandemia. Un grande angelo alto quattro metri realizzato con il legno di Vaia dall'artista di Asiago, Marco Martalar, protegge l'imponente natività lunga 12 metri”. Il presepe di sabbia sarò visibile fino al 6 febbraio in piazza Trieste.