Venezia, 24 marzo 2023 - E’ virale un video in cui è ripreso un uomo che si lancia dal cornicione di un palazzo, ad una ventina di metri d'altezza, in un canale di Venezia. Inutili i cori di no dei passanti.
Il video è stato pubblicato sulla pagina Facebook Venezia non è Disneyland. Nelle immagini si vede l'uomo, sulla punta del cornicione di un palazzo di 4 piani, con indosso solo i boxer, che si affaccia su Rio Novo, in campo San Pantalon, e si tuffa nel canale, nonostante i ripetuti avvisi dei passanti, che lo invitavano a non lanciarsi, anche perché l'acqua in quel tratto non è molto alta. Ma l'uomo non ha esitato e non si è gettato neppure a bomba, per 'proteggersi', ma a 'volo d'angelo', prendendo dunque anche una grande 'panciata' nell'impatto con l'acqua. "Follia" è impresso sul video di chi ha effettuato la ripresa e l'ha postata. "aspettiamo una sanzione esemplare".
Brugnaro su Twitter: “Patente di stupidità”
Lapidario il commenta del sindaco Luigi Brugnaro su Twitter: "A questo soggetto bisognerebbe dare un certificato di stupidità e un bel sacco di pedate. Stiamo cercando di identificarlo, per denunciarlo. Lui e il suo compare sotto - conclude - che faceva il video cretino per i social".
I tuffi nei canali, specie nei periodi più caldi, sono frequenti, anche se esistono i divieti. Si tratta di azioni molto pericolose, sia perché il livello dell'acqua muta con le maree, sia perché i rii sono vere e proprie vie d'acqua dove transitano mezzi a motore. Questo, ovviamente, al di là del rischio in sé del tuffo, specie se da una certa altezza.
In una occasione lo stesso sindaco Brugnaro aveva postato l'immagine di un turista che si era gettato in acqua da un ponte ed era stato sanzionato. In quell’occasione il primo cittadino aveva invocato “poteri penali”.
L’amico con l’asciugamano
Un amico, riporta l'agenzia Agi, lo attendeva con un asciugamano. Una signora, probabilmente abitante nel palazzo, si chiedeva: "Ma da dove è passato, come ha fatto ad arrivare qui su?". Stando alla nebbiolina che si vede, il video pare essere di oggi, anche se al momento non c'è ancora la certezza. Infatti qualcuno nei commenti ipotizza che sia già stato pubblicato sui social in precedenza. I veneziani comunque non hanno dubbi: parlano di follia e chiedono multe salate e persino l'arresto.