Venezia 27 aprile 2023 - Daspo urbano e 750 euro di multa per una modella che ha posato nuda per un servizio fotografico tra i monumenti di Venezia.
É l’ultimo episodio denunciato nella città lagunare sempre più nel mirino di chi la considera un ‘parco di divertimenti’ o un set a cielo aperto, con scorci bellissimi, per foto e video: l’obiettivo principale è, in genere, ottenere tanti ‘mi piace’ sui social per qualche bravata o comunque ottenere notorietà. L’ultimo caso è stato il gruppo di giovani londinesi esperti nel parkour che hanno concluso una tre giorni di salti attraverso i canali e varie acrobazie col tuffo di uno di loro dal tetto di un’abitazione dentro ad un canale, mettendo a rischio, tra l’altro, la propria stessa vita. I cittadini e il sindaco Brugnaro si erano detti indignati: l’ultimo sberleffo era arrivato con la pubblicazione del video completo delle scorribande. Ma in tal modo gli inglesi sono stati identificati e contro di loro è stato emesso un daspo. Pochi giorni fa uno di loro è stato ‘pizzicato’ all’aeroporto al suo primo rientro in Italia.
Ma c’erano stati anche turisti che avevano fatto il bagno e preso il sole seminudi, incuranti del fatto di trovarsi al centro di una metropoli urbana, benché lagunare, e non in spiaggia.
La sanzione - di cui scrive la Nuova Venezia - è stata comminata dalla Polizia locale dopo che le immagini della performance erano rimbalzate sui siti internet. La modella aveva posato senza veli scendendo lungo una spalla di un ponte a ridosso di San Marco ma anche da alcune finestre o porte d'acqua su un canale. Tra i motivi delle sanzioni non solo il nudo in pubblico ma anche il fatto di essersi arrampicata su beni monumentali. Al momento nessun provvedimento è stato preso a carico del fotografo individuato assieme alla donna. Ma c’è chi sui social si dice certo che sia stato multato per aver usato il suolo pubblico per lo ‘shooting’ senza autorizzazione e senza pagare il dovuto.
C’è anche chi sostiene che il video non sia recente. Ma una cosa è certa: daspo e multa sono di questi giorni.