Venezia, 6 novembre 2024 - Insulti alle Frecce Tricolori, una professoressa veneziana finsisce sotto i riflettori. "Frecce tricolori di m....", ha scritto sui social una docente del Liceo Foscarini di Venezia, la città dove lunedì scorso si sono esibite le pattuglie acrobatiche dell’Aviazione in occasione della visita del presidente Sergio Mattarella per la Giornata delle Forze Armate. La preside: "Non escludo provvedimenti disciplinari”.
La reazione della preside
La frase con l’insulto è stata postata nel profilo Facebook dell'insegnante, secondo quanto riporta il Gazzettino, giù lunedì scorso in occasione della visita del presidente Mattarella, del ministro Crosetto e dell'esibizione sui cieli di Piazza San Marco della pattuglia acrobatica delle Frecce tricolori.
"Me ne sto occupando da stamane, è un fatto molto grave e insensato”, dice la dirigente scolastica del Liceo Foscarini, Alessandra Artusi, commentando il post pubblicato su Facebook da una professoressa dell'istituto. "Da oggi sto compiendo le verifiche per quanto di mia competenza - sottolinea Artusi - e non è escluso che possano essere presi provvedimenti disciplinari".
La prof: "Offeso le forze armate? Ce l’ho con l’inquinamento”
"E chi ha offeso le forze armate? Ce l'ho con l'inquinamento acustico e atmosferico (gas serra) provocato, nonché con la pericolosità (non solo per le persone fisiche ed edifici, ma anche per animali, specialmente volatili e uccelli migratori) per non parlare dei costi". Replica così su Facebook la prof Elena Nonveiller dopo che in un precedente messaggio sociale aveva definito con un insulto le Frecce tricolori che lunedì hanno solcato i cieli di Venezia.
I malumori dei residenti
Già il giorno precedente vi sarebbe stato sui social il mugugno dei residenti del centro storico per i rumori provocati dalle prove dell'esibizione delle Frecce.
"Passo per 'fomentatrice' di qualsiasi evento sgradevole accaduto nell'istituto scolastico, di cui, ovviamente, non ho nessuna responsabilità”, continua Nonveiller. Secondo la docente "si ipotizza pure che io nelle mie classi non faccia altro che parlare male delle Forze armate (sic!). Ma quando mai? Viviamo in un regime o cosa? Mi pare proprio di sì".