
Mestre, il bus elettrico fuori controllo si è schiantato contro un palazzo in via Carducci
Venezia, 14 ottobre 2023 - Un altro incidente di un autobus a Mestre a dieci giorni dalla strage del cavalcavia: è accaduto poco dopo le 21 (foto). Si tratta di un bus elettrico del trasporto urbano che, dopo aver perso il controllo, è finito contro il pilastro di un palazzo sull'altro lato della carreggiata. Quindici i feriti: l'autista e 14 passeggeri.
Si tratta di un pullman di 'La Linea’, la stessa compagnia a cui apparteneva la corriera precipitata la scorsa settimana dal cavalcavia di Mestre provocando 21 morti.
L'autobus copriva a Mestre per conto del Comune di Venezia la tratta servita in passato dall'autobus numero 13 del servizio pubblico Actv. Il pullman ha deviato improvvisamente di corsia finendo contro un pilone. Avm, la società di gestione delle tratte di trasporto urbano ha annunciato che da lunedì sospenderà cautelativamente il servizio di tutti i bus de 'La Linea’, sostituendoli con propri mezzi. Il governatore del Veneto, Luca Zaia, sul suo profilo Facebook ha postato le immagini e le prime informazioni sullo schianto appena avvenuto.
Bus fuori controllo: cosa è successo
Il mezzo è uscito di carreggiata, senza controllo, andando a sbattere contro il pilastro di un'abitazione, in Via Carducci. Causa dell'incidente, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe stata la perdita di controllo del mezzo da parte dell'autista. L'uomo, si apprende, avrebbe dichiarato ai soccorritori di essere stato colto da un malore improvviso. L'autobus, anche questo un mezzo elettrico, mente affrontava una semicurva, ha invaso la corsia opposta di marcia, schiantandosi infine sul pilastro di un condominio.
Come stanno i 15 feriti
Solo per miracolo non vi sono vittime. Ma i 14 passeggeri che erano a bordo, più il conducente, sono rimasti feriti. Nessuno è in condizioni serie. Le autoambulanze, ha riferito il prefetto di Venezia, Michele di Bari, li hanno portati negli ospedali di Mestre, Mirano e Dolo, ovvero tre dei nosocomi in cui era stati ricoverati - e in parte ancora si trovano - i feriti dello schianto del cavalcavia.
La maggior parte dei passeggeri ha riportato piccole contusioni, molti presentano anche uno stato di choc.
Sospesi tutti i bus de ‘La Linea’
Avm, la società capogruppo del trasporto pubblico a Venezia, ha annunciato che da domani, domenica 15 ottobre, sospenderà cautelativamente il servizio di tutti i bus de 'La Linea’, sostituendoli con propri mezzi.

Il sindaco di Venezia Brugnaro sui social: “Grazie ai soccorritori”
"Da subito sarà sospeso l'utilizzo di tutti gli autobus elettrici de 'La Linea' attualmente in esercizio nelle linee Trasporto pubblico del servizio urbano del Comune di Venezia". Lo scrive sui social il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, dopo che "un incidente ha coinvolto un autobus del trasporto urbano in Via Carducci a Mestre" scrive. Il bus è della stessa società, 'La Linea', che ha visto un proprio mezzo, per cause al vaglio della Procura di Venezia, precipitare da un cavalcavia provoccando 21 morti il 3 ottbre scorso. "Grazie - conclude Bugnaro - al personale sanitario prontamente intervenuto per i soccorsi, ai Vigili del fuoco e alle forze dell'ordine che stanno seguendo le operazioni per la rimozione del bus, il controllo di staticità del palazzo colpito e la riapertura".
Mestre sotto choc
Il nuovo incidente, a dieci giorni dalla sciagura del cavalcavia, ha impressionato gli abitanti di Mestre. Sui social si sono subito rincorsi i messaggi che davano notizia dello schianto in via Carducci, molti increduli del fatto che potesse trattarsi ancora di un mezzo elettrico della società già coinvolta nel tragico sinistro del sovrappasso della Vempa. Nelle strade del centro sono risuonate un'altra volta, di notte, le sirene delle ambulanze e dei mezzi di soccorso. Tutto questo mentre si attende ancora che l'inchiesta sui 21 morti del cavalcavia, con tre indagati - compreso l'ad de 'La LInea’ - indichi le probabili cause della tragedia: da un malore del conducente, ad un guasto meccanico del bus, fino alla mancata tenuta del vecchio guardrail.