Chioggia (Venezia), 24 marzo 2024 – Ancora un incendio mortale, ancora una famiglia sterminata a causa del fumo.
Il giorno dopo dello straziante addio a mamma Stefania e ai suoi tre bimbi, uccisi dall’incendio di una stufetta a Bologna, tre persone sono morte a Sottomarina di Chioggia (in provincia di Venezia).
Le vittime sono Gianni Boscolo Scarmanati 64enne, la moglie Luisella Veronese 59enne e il figlio 27enne Davide. I tre dormivano al piano di sopra e sarebbero morti a causa del fumo, provocato dall'incendio divampato al piano terra, per cause ancora da accertare, verso mezzanotte e mezza. L'abitazione è sotto sequestro per consentire le indagini.
I soccorsi
L'allarme è stato dato da alcuni giovani che hanno visto le fiamme uscire dall'abitazione e si sono prodigati anche con una scala per provare a mettere in salvo le persone. I vigili del fuoco arrivati da Chioggia, Cavarzere e Mestre con 7 automezzi antincendio e 18 operatori coordinati dal funzionario di guardia il caposervizio hanno spento le fiamme, che hanno riguardato un locale al solo piano terra, mentre il fumo si è incanalato nel vano scala, saturando tutta l'abitazione. I vigili del fuoco entrati con gli autorespiratori hanno trovato al secondo piano le persone prive di vita come accertato dai sanitari del Suem. Le fiamme al piano terra sono state completamente spente e l'immobile dopo la bonifica è stato posto sotto sequestro dai vigili del fuoco. Le operazioni di soccorso sono terminate poco prima dell'alba.
Lutto cittadino, il sindaco: “Famiglia conosciuta e stimata”
Il sindaco di Chioggia, Mauro Armelao è andato sul luogo dell’incendio nella mattina e ha annunciato che proclamerà il lutto cittadino nel giorno dei funerali della famiglia morta nel rogo divampato nella loro abitazione. Era una famiglia "conosciuta e stimata" in città, ha detto il primo cittadino.
Un testimone: “Abbiamo cercato di salvarli ma era impossibile”
Un testimone dell’incendio è Munir Umar, piccolo imprenditore che ha l’attività vicino all’abitazione andata a fuoco che è stato avvisato dell’incendio da un cliente. L'uomo ha detto di aver chiamato subito i soccorsi. Ha raccontato che nell'attesa, insieme ad altri, ha tentato in proprio di salvare la famiglia che si trovava all'interno in ogni modo possibile. "Abbiamo provato anche a raggiungere il secondo piano con una scala", ha detto, ma al terzo non sono riusciti ad arrivare. Umar era amico di Davide, morto insieme ai suoi genitori. Lo aveva visto poche ore prima. “Ci dispiace tantissimo – ha concluso – Erano brave persone, una bella famiglia”.
Zaia: “Una vera tragedia”
"Una drammatica notizia ci ha accolto questa domenica: una famiglia, due genitori con il loro figlio, hanno trovato la morte a causa di un incendio nella loro casa di Sottomarina. Una vera tragedia che si è consumata in una nostra città, una realtà che non può lasciare indifferenti e sconvolge gli animi. In questo momento doloroso rivolgo un pensiero a nome di tutti i Veneti alle vittime ed esprimo la mia vicinanza ai loro familiari e amici”. Questo il pensiero del presidente ella Regione del Veneto, Luca Zaia, appena venuto a conoscenza dell’incendio che questa notte è costato tre vittime della stessa famiglia a Sottomarina.