Venezia, 9 febbraio 2024 – “Ilaria Salis libera subito”. È lo slogan dello striscione esposto stamattina da 30 attivisti del centro sociale Rivolta all’interno del consolato d’Ungheria a Venezia. Il blitz nella sede diplomatica ungherese a piazzale Roma è stato organizzato stamattina e il gruppo di attivisti ha occupato per circa 2 ore alcune stanze del consolato. La manifestazione è poi proseguita all’esterno.
Il blitz e il messaggio al ministro
Il blitz è stato organizzato mentre il ministro alla giustizia Carlo Nordio era in Veneto, in visita a Padova, con l’obiettivo del centro sociale di lanciare un messaggio, chiedendo la scarcerazione della donna, detenuta in Ungheria dall' 11 febbraio scorso. “Siamo qui perché vogliamo la sua libertà, perché questo processo è una farsa che vuole solo punire l'antifascismo, in uno stato dove vengono non solo tollerate, ma promosse, le ronde antimigranti ai confini. È una politica antidemocratica” hanno detto i manifestanti.