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Allerta smog a Venezia, superata la soglia di allarme: scattano i divieti

Da domani, 1 novembre, entreranno in vigore le limitazioni da bollino arancione. Stop alla circolazione: quando e per quali veicoli. Il bollettino di Arpav

Venezia, 31 ottobre 2022 – Smog troppo alto a Venezia, da domani scatta l’allerta arancione. Nella zona del Veneziano la concentrazione di polveri sottili in atmosfera è troppo elevata, negli ultimi quattro giorni ha superato il limite di 50 nanogrammi per metro cubo. Per questo da domani, 1 novembre, scatta il livello di “Allerta 1 - Arancio”, come previsto dall'accordo di programma per l'adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell'aria nel Bacino Padano. Ecco il bollettino di Arpav aggiornato. 

Allerta smog a Venezia
Allerta smog a Venezia

I divieti

Con il livello “arancio”, sulla terraferma non potranno circolare dalle 8.30 alle 18.30, gli autoveicoli alimentati a benzina Euro0, 1 ed 2, le autovetture a gasolio Euro 0, 1, 2, 3, 4 ed 5, i veicoli commerciali a gasolio Euro 0, 1, 2, 3 ed Euro 4, oltre ai ciclomotori e motoveicoli Euro 0 ed Euro1. Per aggiornamenti su tutte le misure di contenimento dell'inquinamento e le restrizioni in vigore, clicca qui

Cosa succede in Veneto

I livelli sono oltre la guardia in tutto il Veneto, tant’è che la Regione sta studiando delle misure straordinarie per i passi delle Dolomiti più gettonati dai turisti. Zone a traffico limitato decise in tempo reale, prenotazioni per escursionisti e sciatori e ticket di ingresso come per Venezia. La giunta regionale veneta ha approvato uno schema di protocollo d'intesa con i Ministeri delle Infrastrutture e dell'Innovazione tecnologica, le province autonome di Bolzano e Trento e la provincia veneta di Belluno, che punta alla nascita della “Dolomiti low emission zone”.

L'obiettivo è utilizzare al meglio le risorse digitali disponibili per monitorare il traffico sui passi, per gestirlo al meglio abbassando le emissioni di Co2 attraverso il contenimento della mobilità tradizionale a vantaggio di quella sostenibile.