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Accoltellamento a Mestre: grave 24enne. L’ombra del regolamento di conti

Il giovane, di cittadinanza tunisina, è stato trovato in una pozza di sangue in viale Vespucci, ma l’aggressione potrebbe aver avuto luogo al cimitero di Marghera. Potrebbe trattarsi del ‘secondo capitolo’ degli scontri tra nordafricani e nigeriani di fine dicembre

Giovane di 24 anni accoltellato a Mestre (foto di repertorio, Ansa)

Giovane di 24 anni accoltellato a Mestre (foto di repertorio, Ansa)

Venezia, 6 gennaio 2025 – Apprensione per le condizioni di un giovane di 24 anni: è stato ritrovato in una pozza di sangue in viale Vespucci, nel centro di Mestre. L’aggressione nei suoi confronti, mediante arma da taglio, è avvenuta nella notte tra sabato e domenica. I carabinieri stanno investigando: la pista principale, al momento, quella di una violenta rissa, come riferito dai quotidiani locali.

Un regolamento di conti tra stranieri: il 24enne è infatti un cittadino tunisino. Potrebbe trattarsi del ‘secondo capitolo’ della rissa tra nigeriani e nordafricani che ha avuto luogo a fine dicembre nel piazzale antistante alla stazione di Mestre. Ci furono cinque feriti tra i partecipanti agli scontri oltre a due agenti della Polizia ferroviaria colpiti durante il fermo di quattro violenti, a cui avevano contribuito i carabinieri.

Si presume che l’aggressione al giovane tunisino non abbia avuto luogo in viale Vespucci: lo scenario sarebbe stato piuttosto quello del parcheggio del cimitero di Marghera, dove gli investigatori hanno rinvenuto diverse tracce di sangue.

Il 24enne è stato sottoposto a un intervento chirurgico all’ospedale dell’Angelo, dove si trova in gravi condizioni e in prognosi riservata. Tuttavia, non sarebbe in pericolo di vita.