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Venezia, abusa della figlioccia 15enne: botte e regali in cambio del silenzio

Il 50enne faceva ubriacare la giovane figlia della sua convivente, la picchiava e la molestava. Denunciato, davanti al gip si è avvalso della facoltà di non rispondere

Abusi sulla figlioccia 15enne

Venezia, 30 giugno 2023 - E' una brutta storia di abusi, minacce, violenze fisiche e psicologiche nei confronti di una ragazzina quella che arriva dalla periferia di Venezia. Il patrigno orco, un cittadino straniero, si è avvalso della facoltà di non rispondere davanti al gip. E' accusato di aver abusato della figlioccia minorenne dandole regali ma anche picchiandola in cambio del suo silenzio.

Confessione alla madre

La vicenda risale a qualche mese fa, nell'hinterland veneziano dove l'uomo, un cinquantenne, conviveva con la madre della ragazzina che ha 15enne, verso la quale ha cominciato a rivolgere le proprie attenzioni. Secondo quanto ricostruito dal pm Fabrizio Celenza, per conquistare la ragazzina prometteva regali e la faceva ubriacare. Una circostanza diventata consuetudine finché la 15enne non ha raccontato tutto alla madre.

Un fidanzato geloso fa crollare il muro di silenzio

A far scattare la richiesta d'aiuto il fatto che l'adolescente si era innamorata ed era corrisposta, di un coetaneo che, geloso, la vessava e minacciava, perché non riusciva a liberarsi del 50enne. La Procura, vista la gravità dei fatti, aveva chiesto alla gip Maria Rosa Barbieri l'arresto, che però fino a qualche giorno fa non era scattato perché l'uomo era irreperibile, si pensava all'estero.

Oggi, seguito dall'avvocato Giorgio Pietramala, davanti al Gip il 50enne si è avvalso della facoltà di non rispondere, rilasciando solo una dichiarazione spontanea in cui ha detto di non essere mai andato via dall'Italia.