Centinaia di chilogrammi di tabacco da masticare sono stati sequestrati in negozi tra le province di Venezia, Padova e Udine (Guardia di finanza)
Venezia, 4 luglio 2024 – Il tabacco da ‘masticare’ venduto in maniera irregolare tra generi alimentari e cellulari. Un’importante operazione che ha smantellato un commercio illegale tra due province del Veneto. La Guardia di finanza di Venezia, negli scorsi giorni, ha effettuato perquisizioni e sequestri, tra Venezia, Padova e Udine, sequestrando complessivamente oltre 140 kg di tabacco da masticare di ‘contrabbando’ e denunciando due soggetti di origini pakistane. In particolare, eseguendo una serie di controlli su Mestre e nel padovano, sono stati in
dividuati tre esercizi commerciali, specializzati nella vendita di generi alimentari, tutti gestiti da un cittadino pakistano, procedendo al sequestro di circa 34 kg di tabacchi lavorati all’estero. Il tabacco da masticare è molto consumato nelle zone del Bangladesh e in Pakistan: dunque, era principalmente commercializzato tra connazionali.
Il contrabbando in tutto il Nord-Est
A seguito del primo sequestro, i militari hanno individuato un ulteriore negozio, questa volta specializzato nella vendita di articoli di telefonia e informatica e situato nel comune di Udine, al cui interno venivano illecitamente commercializzati sempre tabacchi lavorati esteri di ‘contrabbando’, distribuiti in un’ampia area del Nord-Est Italia tra cui, appunto, la città di Venezia e la provincia di Padova. Sono state effettuate perquisizioni rinvenendo e sottoponendo a sequestro complessivamente 114 kg circa di tabacco da masticare di origine nordafricana, privi del contrassegno del Monopolio di Stato. Anche in questo caso, il titolare dell’attività commerciale è stato denunciato per il reato di contrabbando.
