Venezia, 25 novembre 2021 - “Che si vaccinino gli adulti, non possiamo pensare di scaricare sui bambini”. È duro il commento del governatore Zaia sulla decisione di Ema di estendere il vaccino anti Covid ai minori di 12 anni. “Qui ci vuole molta attenzione e rispetto perché questa è una decisione nelle mani dei genitori”.
Dopo le posizioni contrarie al lockdown dei vaccinati, poi “sconfessate” dal voto della Lega al Super Green Pass, Zaia non arretra di un millimetro. “In un paese dove si invoca spesso la libertà di tutti, i genitori decideranno per il meglio, preso atto delle informazioni scientifiche e spero non delle fake news. Ognuno farà quello che vuole”, aggiunge Zaia.
Super green pass: “Correzioni da fare”
“Ci sono degli assestamenti e delle correzioni da fare. In generale vedremo quale sarà il testo finale”. Il presidente del Veneto, Luca Zaia, continua a non essere convinto sul “super green pass”, che di fatto sancisce una sorta di lockdown per i non vaccinati. “Da questo decreto ne esce, e noi governatori l'abbiamo chiesto con forza, che non ci fosse il super Green pass per gli under 12: c'è una sorta di no fly zone per loro”, aggiunge Zaia.
Covid Veneto 25 novembre: oltre 2mila casi. Zaia: "Restiamo zona bianca ma vaccinatevi" - Green pass super e base: le differenze
“Più che guardare i bimbi dobbiamo guardare gli adulti che non si stanno vaccinando, perché non possiamo scaricare le colpe degli adulti sui bambini. Io non contesto il vaccino sui bambini, ma non possiamo pensare che qualcuno abbia il salvacondotto perché si vaccina un bambino”. Per quanto riguarda i controlli del certificato verde sui mezzi di trasporto pubblico locale, secondo Zaia “di certo la strada non sarà in discesa, noi ci siamo già attivati su alcuni gap: ad esempio per gli studenti – sottolinea –, perché uno studente non vaccinato può andare a scuola ma non può andare in gita scolastica o pernottare in un albergo. Penso in generale che questo Paese abbia bisogno di un'azione pacificatrice”.