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Famiglia travolta in Cadore, parte la raccolta fondi per aiutare la mamma sopravvissuta. Gli amici: “Non lasceremo Elena sola”

La 42enne Elena Potente è rimasta sola con un altro figlio avuto dal compagno Marco Antoniello, deceduto nell’incidente insieme al bimbo di due anni e alla suocera. Un amico di infanzia ha aperto un gruppo Facebook per aiutarla

Il luogo della tragedia e (nel riquadro) la 42enne sopravvissuta, Elena Potente

Venezia, 10 luglio 2023 – “Non lasceremo Elena sola”. È il messaggio lanciato su Facebook da Matteo Scarpellino, un ex compagno di scuola della madre 42enne sopravvissuta alla tragedia del Cadore. L’idea è di aprire una raccolta fondi per aiutare Elena Potente, la mamma di Favaro Veneto che nella tragedia del Cadore ha perso il compagno, il figlio di due anni e la mamma. “Il mio dolore troppo grande”, ha detto ai giornali locali e anche per questo è nato il gruppo social ‘Amici di Elena Potente’.

La sosterremo come possiamo. Per questo mi sembra giusto promuovere una raccolta di fondi in suo favore, come forma di partecipazione”, aggiunge l’amico d’infanzia di Elena, che con lei ha frequentato tutte le scuole dell’obbligo – dall’asilo alle medie – e ora vive in Norvegia. E anche a distanza quel filo di amicizia, vera e profonda, non si spezza. Stamattina udienza di convalida del fermo dell’automobilista al volante dell’auto che ha travolto la famiglia: il gip di Belluno dovrà decidere se confermare l’arresto preventivo della 31enne Angelika Hutter o rilasciarla fino al processo.

“Non ci sono parole per il dolore”

Nell’incidente avvenuto giovedì scorso, Elena ha perso tutto. Ed ora è rimasta solo con un altro figlio, avuto dal compagno deceduto nell’uro, Marco Antoniello. Per lei, attraverso i social, gli amici e gli ex compagni di classe hanno avviato una raccolta di fondi che possa aiutarla anche economicamente. Nel post, l'amico Matteo ha aggiunto gli estremi del conto corrente aperto e anche un’annotazione personale: “Non ci sono parole per descrivere il dolore causato da questo dramma”.

L’appello: “Cari amici di Elena”

“Cari amici di Elena, siamo assolutamente sconvolti dalla tragedia che ha distrutto la famiglia della nostra cara amica. Elena è mia amica da una vita, siamo stati nella stessa classe all’asilo, alle scuole elementari alla S.M. Goretti, e alle medie alla Spallanzani. Non riesco a esprimere il senso di ingiustizia e insensatezza che questa tragedia lascia in me. Non lasceremo la Elena sola, e la sosterremo come possiamo”. È il post pubblicato sui social da Matteo Scarpellino.

L’incidente: cosa è successo

La donna è rimasta ferita nell’incidente avvenuto il 6 luglio a Santo Stefano di Cadore, la località dove la famiglia stava trascorrendo qualche giorno di vacanza in serenità. Almeno fino al tragico momento in cui l’Audi A3, guidata dalla 31enne tedesca Angelika Hutter, è piombata all’improvviso su di loro. Gli unici sopravvissuti, anche se condannati dal dolore, sono la 42enne Elena Potente e il padre Lucio, un 67enne ex portiere di calcio molto conosciuto nel Veneziano anche per la sua attività di allenatore nello Jesolo Calcio. Tre le vittime della tragedia: il 48enne Marco Antoniello, la suocera 65enne Mariagrazia Zuin – una ex dipendente dell'Ulss andata in pensione cinque anni fa – e il piccolo Mattia di appena due anni.