Venezia, 9 dicembre 2022 - È in arrivo il freddo artico dall'Europa settentrionale che influenzerà inevitabilmente anche il Veneto. E così, per la gioia degli impiantisti, il maltempo che da ieri ha colpito la Regione si sta trasformando in neve. A dirlo è Arpa Veneto, che spiega come la significativa circolazione ciclonica di aria fredda da nord verso le aree centrali del continente comporterà neve e basse temperature per i prossimi giorni. Sono pertanto previste abbondanti nevicate non solo in quota, ma anche nelle località più basse. Già da stamani, infatti, alcuni centri delle province di Belluno, Feltre e Arsiè si sono svegliati imbiancati. Ecco dove sta nevicando.
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Enorme soddisfazione per albergatori e impiantisti che possono riaprire le piste da sci. Secondo le previsioni di Arpa Veneto, le precipitazioni nevose più cospicue si stanno registrando sulle Dolomiti: nei comprensori sciistici sopra i 1500-1600 metri lo strato di neve era già vicino o superiore al mezzo metro. Nevicata in atto anche a Cortina, Falcade, Arabba ed Agordo, dove esercenti che non avevano ancora aperto le piste per il Ponte dell'Immacolata possono finalmente dare il via alla stagione sciistica. Oltre che nel Bellunese, la precipitazione nevosa sta interessando anche la montagna veronese e vicentina. Sull'Altopiano dei Sette Comuni (Vicenza) ad Asiago, Gallio e Roana nella tarda mattinata di oggi erano caduti tra i 5 e 10 centimetri, mentre in quota il manto nevoso raggiunge i 15 cm. Regolarmente in funzione le seggiovie al Verena di Roana e alle Melette di Gallio, oltre ad alcuni centri fondo.