Venezia,21 novembre 2022 - Mancano poche ore e l'ennesimo ciclone di questi giorni (se ne sono contati già 2) impatterà ancora una volta sull'Italia, ma questa volta con estrema violenza. Dalla sera di oggi il vortice, proveniente dalla Francia e denominato Poppea, si tufferà sul Mediterraneo raggiungendo il Mar Ligure e piogge torrenziali andranno ad abbattersi su Sardegna, Liguria di levante, Toscana, Lazio e Campania.
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Dalle prime ore di domani il ciclone si muoverà rapidamente verso l'alto Adriatico, trasformandosi in una "Venezia low", ovvero un vortice innanzi alla laguna di Venezia capace di innescare, oltre alle forti piogge, anche violente raffiche di vento. Soltanto in serata Poppea abbandonerà l'Italia spostandosi sui Balcani.
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Acqua alta fino a 160 cm martedì 22 novembre
Si alza di 10 centimetri, da 150 a 160 centimetri, la previsione di acqua alta fatta per domani alle 9.40 dal Centro maree del Comune di Venezia. L'aumento di 10 centimetri trasforma l'evento meteo-atmosferico, secondo la scala di rilevanza dei tecnici, da marea sostenuta a marea eccezionale. È prevista l'attivazione del sistema Mose, le paratoie che difendono la città lagunare dalle acque alte.Si renderà necessaria l'attivazione del Mose, il sistema di paratoie mobili che difende la città. Permangono peraltro condizioni favorevoli al fenomeno dell'acqua alta fino al 26 novembre.
Piogge torrenziali e vento furioso
Antonio Sanò, direttore del sito IlMeteo.it evidenzia che "le conseguenze del passaggio ciclonico saranno potenzialmente pericolose, infatti le piogge torrenziali previste potrebbero trasformarsi in alluvioni lampo sulla Sardegna, sul Lazio, sulla Campania, su Veneto, Friuli Venezia Giulia e infine Calabria tirrenica. Su queste regioni potrebbero cadere, localmente, anche più di 100mm di acqua in poche ore (100 litri per metro quadro)".
"Oltre alle precipitazioni si dovrà tenere conto del "vento che soffierà furioso dapprima di Libeccio e Scirocco con raffiche anche oltre i 100 km/h, poi di Ponente e Maestrale con altrettanta intensità. Al Nordest invece soffierà violenta la Bora. A Venezia sarà possibile anche l'acqua alta, così come a Chioggia. I venti di burrasca provocheranno inoltre forti mareggiate sulle coste esposte con onde che potrebbero raggiungere anche i 7-8 metri di altezza".
Aria fredda, poi torna il beltempo
E non è finita qui. Il ciclone sarà alimentato da aria molto fredda che provocherà un tracollo della quota della neve. Nel corso della sera le precipitazioni abbandoneranno gran parte del Paese rimanendo attive soltanto sul basso Tirreno (Calabria). Dopo il passaggio di Poppea la pressione tornerà ad aumentare riportando il sole su quasi tutte le regioni, ma si avrà un generale raffreddamento del clima, sia di giorno che di notte. Ma da venerdì 25 infatti un altro ciclone è pronto a impattare sull'Italia minacciando con il maltempo l'ultimo weekend di novembre.