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IT-Alert Veneto, arriva a tutti il messaggio di test: cosa significa e cosa bisogna fare

Giovedì 21 settembre è il giorno di sperimentazione nella regione del nuovo sistema nazionale di allarme pubblico: il suono speciale, il questionario, come funziona

Venezia, 20 settembre 2023 – Un suono forte sul cellulare, un vero e proprio allarme che desta l’attenzione, domani sarà sentito da tutti coloro che sono in Veneto e hanno uno smartphone acceso. Sarà la notifica di ricezione del messaggio di test IT-Alert, il nuovo sistema di allarme pubblico nazionale che giovedì 21 settembre alle 12 verrà sperimentato nella Regione Veneto, oltre che in Lazio e Valle d’Aosta. Tutti i dispositivi agganciati a celle di telefonia mobile nella regione suoneranno contemporaneamente, emettendo un suono distintivo diverso da quello delle notifiche abituali.

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Cosa bisogna fare

Chi riceve il messaggio di test non ha nulla da temere, e non dovrà fare nulla tranne leggere il messaggio. L’invito per tutti, che abbiano ricevuto correttamente il messaggio o meno, è ad andare sul sito it-alert.it e rispondere al questionario: le risposte degli utenti infatti consentiranno di migliorare lo strumento e sono anonime. Nei prossimi mesi saranno effettuati ulteriori test nelle altre regioni italiane.

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A cosa serve IT-Alert

Superata la fase di test, IT-Alert consentirà di informare direttamente la popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso, in particolare rispetto a sei casistiche di competenza del Servizio nazionale di protezione civile: in caso di maremoto (generato da un terremoto), collasso di una grande diga, attività vulcanica (per i vulcani Vesuvio, Campi Flegrei, Vulcano e Stromboli), incidenti nucleari o emergenze radiologiche, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali o precipitazioni intense. È importante sottolineare che IT-Alert e non sostituirà le modalità di informazione e comunicazione già in uso a livello regionale e locale, ma andrà a integrarle.

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Come funziona

Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di telefonia può ricevere un messaggio IT-Alert: non è necessario iscriversi né scaricare nessuna applicazione, e il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti. Attraverso la tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-Alert possono essere inviati a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando un’area il più possibile corrispondente a quella interessata dall’emergenza. Ci sono ovviamente dei limiti tecnologici: un messaggio indirizzato a un’area può raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori dell’area stessa oppure in aree senza copertura può capitare che il messaggio non venga recapitato. La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare: i test serviranno a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema.