Venezia, 10 ottobre 2021 - “Piena solidarietà e vicinanza a tutti gli iscritti e i dirigenti della Cgil veneta e nazionale per il vergognoso attacco squadrista di ieri alla loro sede nazionale”, così Cisl Veneto in una nota all’indomani delle scontri avvenuti a Roma. Assalto Cgil Roma, cosa è successo nella sede di Corso Italia. Landini: sconfitto fascismo Una solidarietà che oggi viene portata anche di persona nelle sedi del Veneto di Cgil, che resteranno aperte tutto il giorno, dai segretari e dai dirigenti territoriali e regionali di Cisl. Il sindacato sottolinea inoltre che deturpazioni, imbrattamenti, striscioni con offese e minacce sono apparsi in molte sedi Cisl in tutto il Paese; in Veneto è successo alla sede di Verona.
Attacco no vax alla pagina Facebook del sindacato
Nelle scorse ore, inoltre, l'account Facebook di Cisl Veneto è stato oggetto di un attacco di NoVax, come già era successo mesi fa, a seguito della pubblicazione di un post sulle vaccinazioni, con centinaia di commenti offensivi. “Evidentemente - commenta il segretario regionale Gianfranco Refosco - c'è chi ha interesse a strumentalizzare la paura e il risentimento diffuso dopo più di un anno e mezzo di pandemia per destabilizzare il Paese e creare un clima di spaccatura e conflitto nella società. In questa delicata situazione, è il momento dell'unità di tutte le forze democratiche, a partire dal sindacato che è uno dei primi bersagli, perché è un vero e diffuso presidio di libertà, pluralismo, democrazia e partecipazione reale di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati”. “Ci aspettiamo però - puntualizza Refosco - anche una presa di posizione chiara e non ambigua da parte di tutti i partiti politici del Veneto, di netta condanna agli attacchi fascisti ed eversivi in corso e di decisa promozione della coesione democratica del Paese”.