Belluno, 16 ottobre 2022 - Un escursionista 67enne di San Donà del Piave è morto dopo essere scivolato sul terreno scosceso di un bosco durante una passeggiata in Val Biois, nel Bellunese. A dare l'allarme è stata la moglie che, non avendolo visto rientrare per l'orario previsto, ha chiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino. Grazie a una app sul cellulare dell'uomo è stato possibile localizzarlo in fondo a un salto di roccia 50 metri sopra a una mulattiera, non distante dall'abitato delle Fratte.
La vittima, R.M,aveva lasciato l'auto al bivio tra Valles e San Pellegrino per fare la sua consueta camminata e rientrare, come sempre, per le 13. Non avendo sue notizie, la moglie gli aveva mandato un messaggio verso le 13.30 senza ottenere risposta. Dopo averlo atteso invano, vedendo tramite l'apposita applicazione che la sua posizione rimaneva ferma in un punto, la donna ha attivato i soccorsi. Dallo screen shot, si è riusciti a individuare la zona dove doveva trovarsi e le squadre di vigili e Soccorso alpino hanno avviato la ricerca, finché, 50 metri sopra una mulattiera non distante dell'abitato delle Fratte, è stato individuato il corpo esanime sotto un salto di roccia. Subito sono iniziate le manovre di rianimazione, proseguite poi dal medico dell'elicottero del Suem di Pieve di Cadore sbarcato con un verricello. Purtroppo senza poter far altro che constatare il decesso, dovuto ai traumi riportati nella caduta. La salma è stata imbarellata e trasportata sulla strada, per essere affidata al carro funebre. Escursionista con ciaspole precipita per 3 metri in trincea della Grande guerra