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Hyper Transfer, pubblicato il bando per realizzare il treno che viaggia super veloce

Entro l'anno la partnership. Concessioni Autostradali Venete: "Ci stiamo lavorando da due anni e ora passiamo ai fatti"

Un esempio di tecnologia Hyperloop (Wikipedia)

Un esempio di tecnologia Hyperloop (Wikipedia)

Venezia, 4 aprile 2022 -  In cinque minuti da Venezia a Padova. È ufficialmente iniziata l'era del trasporto ultraveloce in Italia, super treni che viaggiano a 1000 km/h: è stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale il bando per la procedura di "Partenariato per l'Innovazione" che permetterà di sperimentare in Veneto Hyper Transfer, il sistema di trasporto super veloce a guida vincolata, in ambiente ad attrito limitato e resistenza aerodinamica controllata, completamente sostenibile e a basso consumo di energia. 

"Hyper Transfer è di gran lunga il sistema più conveniente, sostenibile e sicuro che oggi la tecnologia applicata alla logistica può offrire  - spiega, Ugo Dibennardo, Ad di Concessioni Autostradali Venete (Cav) -: toglierà gran parte del traffico pesante dall'autostrada, aumenterà la capacità di trasporto delle merci, con tempi di trasferimento ridottissimi e con costi più bassi del trasporto tradizionale, a tutto vantaggio dell'economia del territorio, oltre che dell'ambiente, visto che il sistema è energeticamente indipendente". 

L'avviso consente a Cav di individuare l'operatore economico con il quale instaurare un partenariato finalizzato allo sviluppo dell'innovativo sistema di trasporto terrestre per merci e persone, come previsto dal protocollo d'intesa sottoscritto il 16 marzo all'interno di Let-Expo, il Salone della logistica e dell'intermodalità sostenibile di Verona, tra la stessa Cav, Regione del Veneto e Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.

L'obiettivo è realizzare un sistema di trasferimento di merci containerizzate e persone attraverso un tubo nel quale viaggiano capsule isolate dall'esterno, spinte attraverso sistemi di propulsione e sospensione garantite dalla lievitazione magnetica: in questo modo è possibile mantenere la differenza di pressione con l'esterno e raggiungere velocità finora mai sperimentate dai tradizionali sistemi di trasporto, con punte fino a 1200 km/h. 

La road map prevede la raccolta delle manifestazioni di interesse da parte dei player internazionali interessati alla sperimentazione del progetto entro il 18 maggio. Per l'estate 2023, è atteso uno studio di fattibilità. Nei successivi due anni Cav prevede di realizzare i primi chilometri sperimentali, da qui la messa in esercizio della prima tratta commerciale. "Ci stiamo lavorando da due anni - spiega la presidente Cav,  Luisa Serato - ed ora passiamo ai fatti: questo bando è il naturale approdo di un ragionamento partito dalla necessità di aumentare la capacità di trasporto del tratto autostradale tra Padova e Venezia: le proiezioni di traffico al 2030 rendono obsoleta anche la quarta corsia a cui stavamo pensando e dunque