REDAZIONE VENETO

Violenze alla casa di riposo nel Trevigiano. Zaia: “Sembra un film dell'orrore, invece è realtà”

Umiliazioni e atteggiamenti violenti da parte di un operatore. Succedeva alI’Istituto Cesana Malanotti di Vittorio Veneto

Violenze alla casa di riposo nel Trevigiano

Violenze alla casa di riposo nel Trevigiano

Venezia, 20 dicembre 2024 – Violenze in una casa di riposo trevigiana, un operatore incastrato dalle telecamere mentre sottoponeva a umiliazioni e violenze alcuni ospiti della rsa. Ancora una volta anziani protagonisti di abusi, come quelli scoperti nel Vicentino e che hanno portato all’arresto di una badante

Tutto è partito dalle denunce delle famiglie, da lì è scattata l’inchiesta dei carabinieri con l’installazione di occhi elettronici nascosti per documentare le violenze. E le immagini hanno mostrato le azioni vessatorie del dipendente dell'Istituto Cesana Malanotti di Vittorio Veneto (Treviso).

“Potrebbe essere un film dell'orrore e invece è realtà”, commenta il governatore Luca Zaia nel dare la notizia alla stampa. “I primi sentimenti che si provano di fronte a queste notizie sono dolore e indignazione. Mentre mi auguro – continua - che la giustizia faccia presto e bene il suo cammino, sono vicino ai famigliari dei pazienti maltrattati. In una società ricca di civiltà e solidarietà come quella veneta episodi di questo genere non sono ammissibili".

“Una realtà che non lascia spazio all'umanità – aggiunge Zaia – che dovrebbe contraddistingue i comportamenti di ognuno di noi. Le famiglie che hanno avuto il coraggio di reagire e denunciare e gli inquirenti che hanno fatto un lavoro tanto discreto quanto approfondito hanno permesso che lo scempio venisse interrotto”.

“Ora - conclude Zaia - mi auguro che le indagini e il lavoro della magistratura, di cui ho la massima fiducia possano chiarire le responsabilità in ogni loro dettaglio, comminando, alla fine, una pena severa a norma di legge”.