Vicenza, 29 marzo 2023 - Il lancio di decine di palloncini colorati di viola da parte dei compagni di classe del liceo scientifico Quadri ha rappresentato oggi a Vicenza l'ultimo saluto a Roberto Miron, il liceale di 16 anni morto dopo essere precipitato dal settimo piano del palazzo di via Adenauer, mentre era a casa della nonna con i familiari, per recuperare il telefonino caduto. Nella chiesa parrocchiale dei Ferrovieri sono state alcune centinaia le persone presenti alle esequie del ragazzo, che proprio oggi avrebbe festeggiato il suo compleanno. Al termine della cerimonia funebre, preceduta lunedì sera da una veglia di preghiera, il lancio di palloncini viola. Poi l'ultimo addio nel cimitero Maggiore di Vicenza.
Cosa è successo
Secondo quanto ricostruito, il 16enne, martedì scorso 21 marzo, sarebbe rimasto vittima di un tragico incidente nel tentativo di riprendere il cellulare che, dalla finestra aperta, gli era caduto nel terrazzo dell'inquilino che abita al piano inferiore. Invece di uscire dall'appartamento e chiedere al proprietario di casa di poter recuperare lo smartphone, Roberto Miron si sarebbe calato dalla finestra e sarebbe saltato sul terrazzo. Avrebbe dunque tentato di tornare al piano di sopra, probabilmente arrampicandosi lungo la grondaia, ma durante la risalita deve aver perso la presa, ipotizzano gli inquirenti, precipitando nel vuoto da un'altezza di una ventina di metri. In un primo momento l'indagine, a 360 gradi, aveva ipotizzato anche un gesto estremo oppure una sfida lanciata sui social. Ma poi sarebbero stati gli stessi inquirenti, dopo il sopralluogo nella palazzina e dopo l'analisi del pc (dato che il cellulare è semidistrutto), ad escludere tali ipotesi.