Treviso, 22 dicembre 2023 – Vanessa Ballan uccisa da 8 coltellate, di cui una al cuore. Ed era incinta di 2-3 mesi. E’ quanto emerge dall'autopsia effettuata questa mattina dal medico legale Antonello Cirnelli, incaricato dalla Procura di Treviso.
Prove granitiche inchiodano Bujar Fandaj, l'uomo di origini kosovare fermato ad Altivole, dopo ore di ricerche, per il femminicidio della 26enne assassinata tre giorni fa a Riese Pio X, nel Trevigiano. Elementi "plurimi, univoci e gravi indizi di colpevolezza" che sono emersi dalle indagini avviate dai carabinieri del comando provinciale di Treviso sotto la direzione della procura.
I carabinieri hanno infatti analizzato alcuni frame video dove si vede un uomo, con abiti simili a quelli sequestrati all'indagato al momento del fermo e con corporatura compatibile, che viene ripreso dalle telecamere di una vicina abitazione mentre, nella tarda mattinata del 19 dicembre, giorno dell'omicidio, si aggira nei pressi dell'abitazione della vittima quindi getta all'interno del giardino una borsa scura (la stessa poi sequestrata dai carabinieri, contenente attrezzi da lavoro) e poi scavalca la recinzione della villetta. Sul luogo del delitto è stato trovato anche un martello con la scritta "7 color" che fa capo all'indagato, con il quale il presunto assassino avrebbe rotto il vetro di una porta finestra per poi irrompere nell'abitazione.
"La norma sul codice rosso è competenza degli esperti, da valutare a livello nazionale. Ma davanti al caso di Vanessa, evidentemente, qualcosa non ha funzionato - ribadisce il governatore Luca Zaia - Se c'è una denuncia, un'irruzione in casa e il sequestro dei telefonini e il risultato è che dopo due mesi una giovane viene ammazzata, dico che dobbiamo essere più aggressivi. Davanti a un caso come questo è eclatante che la norma debba essere ripresa in mano".
La gestazione di Vanessa era tra i 2 e i 3 mesi. E' quanto emerge dagli esiti dell'autopsia. Sempre oggi sarà estrapolato il Dna del feto per stabilire l'identità del padre. Gli esiti di questo esame arriveranno nei prossimi giorni.
Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha chiesto agli uffici competenti del Dicastero di acquisire, presso i vertici degli uffici giudiziari di Treviso, una relazione dettagliata in merito al femminicidio della Ballan. Lo si apprende da fonti di via Arenula.
"Voglio iniziare col ricordo di Giulia Cecchettin e Vanessa Ballan che rappresenta un caso recente la 108esima vittima di femminicidio nel Veneto, qui è' nato un big bang della storia presa di coscienza della comunità e di fare di più nonostante cio che si fa 6000 donne si sono rivolte agli sportelli e delle 1500 solo 500 denunciano". Lo ha detto il presidente del Veneto Luca Zaia nel corso della conferenza stampa per auguri natalizi alla stampa a Venezia.
Vanessa è morta molto rapidamente, secondo gli anatomopatologi che hanno condotto oggi l'autopsia. Per ucciderla il killer ha inferto otto pugnalate concentrate sul torace, alcune delle quali molto profonde, a causa delle quali il decesso è sopraggiunto in pochi attimi. Ora si attende il nulla osta della magistratura alla restituzione della salma ai familiari e la fissazione della data del funerale
Vanessa Ballan è stata uccisa da otto coltellate, di cui sei profonde e due superficiali. Gli elementi emergono dall'autopsia effettuata stamani dal medico legale Antonello Cirnelli, incaricato dalla Procura di Treviso. Da quanto apprende l'Ansa, due fendenti hanno lesionato entrambi i polmoni mentre una coltellata ha trapassato da parte a parte il cuore. L'assassino avrebbe addirittura girato l'asse della mano che impugnava l'arma, per essere certo che il colpo fosse letale.
In mano agli inquirenti, infine, anche un coltello, con il manico di legno e con una lama lunga 20 centimetri, che è stato recuperato nel lavello della cucina, subendo una parziale lavatura. L'arma è risultata identica ad un altro coltello rinvenuto nella borsa degli attrezzi di Fandaj e che è risultato essere della stessa serie di quelli trovati nella casa di quest'ultimo.