Venezia, 1 giugno 2021 - Il presidente del Veneto Luca Zaia è soddisfatto per l’andamento della campagna vaccinale e annuncia l’avvio delle prenotazioni, a partire dal 3 giugno, per la fascia di età 12-39, che dovrebbe dare l’accelerazione definitiva alla lotta al Covid-19.
Prenotazioni libere per tutti a partire dal 3 giugno
“Dal 3 giugno via libera a tutti con l'apertura dell'agenda per le vaccinazione dai 12 ai 39 anni”, ha spiegato il governatore: saranno disponibili, ha aggiunto, “700mila prenotazioni, con agenda aperta fino al 4 agosto”, per una platea potenziale complessiva di 1.402.000 persone. Finora, all’interno della fascia d’età 12-39 sono state vaccinate solo 16mila persone, appartenenti a categorie fragili. “Per gli over 40 - ha poi ricordato Zaia - ci sono ancora 30 mila posti liberi in agenda”.
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Un milione di dosi in arrivo a giugno
A permettere questo ulteriore impulso alla campagna vaccinale sarà la consegna di oltre un milione di dosi entro giugno, come ha assicurato il presidente del Veneto. Una buona notizia perché sarà possibile rimpinguare le scorte in esaurimento nei magazzini, visto che il 95,5% delle dosi è stato già utilizzato.
Alle 93mila dosi rimaste in giacenza, si sono aggiunte ieri 256mila dosi di Pfizer, che tuttavia, con il ritmo di 30mila somministrazioni al giorno, non saranno sufficienti nemmeno per due settimane. Il presidente ha aggiunto che una quota del nuovo carico sarà destinata a luglio alle farmacie e ai medici di base.
Proprio sul tema delle consegne, Zaia ha fatto infine notare come il servizio sanitario veneto sia stato rallentato nei mesi scorsi “perché le previsioni al 23 di aprile erano per il semestre di 6.165.613 vaccini e ne sono stati consegnati 4.329.193, cioè il 30% in meno. Ognuno faccia le sue valutazioni”, ha concluso.
Le somministrazioni per fasce d’età: quasi tutti gli over 80 con una dose
Per quanto riguarda le fasce di età, ha spiegato Zaia, è stata coperta quasi completamente la categoria degli over 80: ha ricevuto almeno una dose il 97,9% degli appartenenti. Numeri positivi anche per la fascia 70-79, con l’86,2% delle persone vaccinate almeno con una dose. Tra i 60 e i 69 anni è stata fatta almeno una somministrazione al 78,2% dei cittadini, mentre per le fasce 50-59 e 40-49 le percentuali scendono al 47% e al 17,3%.