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Veneto, test di IT-Alert per un disastro industriale: quando viene mandato il messaggio, chi lo riceve e cosa bisogna fare

Domani sarà eseguita una prova localizzata in uno specifico territorio del sistema di allarme pubblico che invia messaggi in caso di emergenza

IT-Alert: messaggio di test del sistema di allarme pubblico

Venezia, 18 dicembre 2023 – Nuovo test in Veneto di IT-Alert, il nuovo sistema di allarme pubblico della Protezione civile avviato a livello nazionale da settembre che invia messaggi sui cellulari con le informazioni da conoscere in casi di emergenza, calamità o disastri. In questo caso è l'assessorato regionale alla Protezione civile, in raccordo con la Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento della Protezione Civile, a comunicare che domani, 19 dicembre, dalle 12, sarà eseguito un test del sistema per simulare un eventuale disastro industriale in una specifica zona del territorio, in questo caso nella provincia di Vicenza.

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Dove arriveranno i messaggi del test

Nel dettaglio, domani dopo le 12 i telefoni cellulari presenti nel raggio di 2 chilometri dall'azienda Fis - Fabbrica Italiana Sintetici spa a Montecchio Maggiore (Vicenza) saranno raggiunti da un messaggio di test It-Alert. Tutti i dispositivi agganciati a celle di telefonia mobile nel territorio indicato suoneranno contemporaneamente, emettendo un suono distintivo diverso da quello delle notifiche a cui siamo abituati, simile a quello del test già effettuato a livello regionale. Il nuovo test questa volta, rispetto a quelli eseguiti a livello regionale a settembre, sarà localizzato in un perimetro ristretto e per un rischio specifico.

La simulazione dell’incidente industriale

È stata decisa un'azienda per la quale sarà simulato un incidente rilevante ad uno stabilimento industriale soggetto alla Direttiva Seveso: lo stabilimento Fis è stato scelto come caso di test in quanto sito dotato di un aggiornato Piano di Emergenza Esterna. L'esercitazione di test coinvolgerà in modo attivo, inoltre, circa 30 volontari di Protezione civile, oltre al personale della direzione Protezione civile, sicurezza e polizia locale regionale ed il personale dei comuni ricadenti nell'area direttamente interessata da questo nuovo test, che sarà eseguito con modalità diverse anche in altre regioni italiane, sempre alle 12 di domani.

Cosa ci sarà nel messaggio

Il messaggio inviato indicherà chiaramente che si tratta di un test, raggiungerà, una sola volta, tutti i telefoni cellulari presenti in un'area di 2 chilometri di raggio o in ingresso in tale area nell'arco di tempo indicato, con centro sullo stabilimento indicato. Il raggio incentrato sullo stabilimento ricomprende anche porzioni di territorio ricomprese entro i confini dei comuni di Altavilla Vicentina, Brendola, Montebello Vicentino e Sovizzo ma il messaggio di test potrebbe raggiungere anche i territori comunali limitrofi.

Cosa bisogna fare se si riceve il messaggio

“Chi riceve il messaggio di test non ha nulla da temere e non dovrà fare nulla tranne leggere il messaggio - spiega l'assessore regionale alla Protezione civile Gianpaolo Bottacin -. L'invito per chi lo riceve è di cliccare sul link ricevuto e andare sul sito it-alert.it per rispondere al questionario. le risposte degli utenti, anche in questo caso, permetteranno di migliorare lo strumento. Il sistema di allarme pubblico è già stato testato in tutto il territorio regionale lo scorso settembre. Attendiamo le indicazioni per quanto diventerà un vero e proprio servizio a livello nazionale. Un ulteriore strumento per garantire ancora maggior sicurezza per i cittadini attraverso strumenti tecnologicamente avanzati, che non vanno ad intaccare in alcun modo la privacy”.