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Ricerche di Alex Marangon: gli amici lo hanno cercato sul fiume

A chiarire in quale stato si trovasse il barista 25enne saranno gli esiti dell'esame tossicologico

I Carabinieri a caccia di prove per la morte di Alex a Vidor

L'arrivo della scientifica e dei Carabinieri presso l'Abbazia di Vidor, nel trevigiano, 10 luglio 2024. All'abbazia di Vidor infatti sono tornati oggi i Carabinieri con gli specialisti allo scopo di setacciare la struttura sconsacrata e i percorsi che da lì portano al fiume Piave. Un nuovo sopralluogo per cercare di individuare il punto in cui è stato ucciso Alex Marangon, il barista 25enne di Marcon (Venezia) scomparso il 30 giugno e il cui corpo è stato trovato in un isolotto del fiume alle Grave di Ciano il 2 luglio. ANSA/ NUOVE TECNICHE

La ricerca di Alex Marangon da parte dei compagni della serata a Vidor sarebbe iniziata subito dopo la scomparsa, non appena si sono resi conto che Alex non era rientrato all'abbazia di Santa Bona, dove erano alloggiati i partecipanti al rito sciamanico.

Alcuni dei presenti si sarebbero anche spinti sul letto del fiume, senza però trovare traccia del ragazzo, anche a causa del buio fitto. A quel punto sono stati chiamati i soccorsi. Un supporto a questo scenario, ancora da confermare, potrebbe giungere dall'esito degli esami tossicologici in corso, ma soprattutto dall'individuazione della persona che avrebbe fornito al 25enne sostanze allucinogene.

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