ALEX LUNG
Cronaca

Il processo

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Filippo Turetta durante l'interrogatorio come imputato nel processo (Ansa/Andrea Merola)

L'obiettivo del team legale di Filippo Turetta è quello di evitare una spettacolarizzazione - mediatica e non solo - del processo. Il 22enne (ha compiuto gli anni in carcere lo scorso dicembre), ha rinunciato di sottoporsi a una perizia psichiatrica a seguito di un percorso di maturazione che gli avrebbe fatto comprendere la gravità di quanto commesso. Ha rinunciato anche all'udienza preliminare.

Il processo - con rito abbreviato - alla corte d'Assise di Venezia inizia il 23 settembre 2024: l'accusa è di omicidio volontario aggravato da premeditazione, crudeltà, efferatezza, stalking e occultamento di cadavere. La famiglia Cecchettin si costituisce come parte civile. A testimoniare in favore di Giulia ben 30 persone; per Filippo una.

Turetta presenzia per la prima volta alla seconda udienza, durante la quale si sottopone all'interrogatorio ricostruendo per filo e per segno cosa sia accaduto prima, durante e dopo quel maledetto 11 novembre 2023. Nella stessa occasione ammette anche la premeditazione e consegna anche un memoriale su quanto successo. 

La sentenza è prevista per il 3 dicembre: non è escluso che Filippo Turetta sia condannato all'ergastolo.