Belluno, 31 marzo 2024 – Nevicate in alta quota sulle Dolomiti, questa mattina i turisti si sono svegliati in un paesaggio invernale a Pasqua. Le previsioni meteo di ieri l’avevano detto: neve sopra i 1800-1900 metri di altitudine. E stanotte è successo davvero. L'ondata di maltempo della serata di ieri e della notte ha interessato anche le montagne del Veneto, portando ulteriori nevicate sulle località delle Dolomiti, in alta quota. Ma non solo: in alcune zone la neve è gialla per effetto della sabbia portata dal vento dal Sahara fino al Veneto.
Record di neve a Ra Valles
Il quantitativo maggiore di neve fresca si registra a Ra Valles – sopra Cortina d'Ampezzo, nel Bellunese – con 33 centimetri, mentre a Monte Piana di Misurina ne sono caduti 10. Imbiancata di Pasqua anche a Passo Fedaia. A Punta Penia il paesaggio è dei più natalizi.
Sempre nel Bellunese, accumulo sopra i 10 centimetri anche a Cima Pradazzo, sul Monte Cherz e nelle cime sovrastanti Arabba. In tutto il comprensorio montano della provincia di Belluno rimane alto il quantitativo al suolo con un massimo di quasi 3 metri a Ra Valles.
Allerta piogge: ecco dove
Ha piovuto invece nelle Prealpi Bellunesi e del Veronese, oltre che sull'Altopiano di Asiago, dove tuttavia rimane consistente l'innevamento. Sul Monte Baldo di Verona si registrano 145 centimetri di neve, mentre nei Sette Comuni il primato appartiene a Cima XII con quasi un metro e mezzo. La protezione civile ieri pomeriggio ha diramato l’allerta gialla per rischio idrogeologico fino alla mezzanotte di martedì 2 aprile.