REDAZIONE VENETO

Omicidio a Belluno, 53enne accoltellato dopo una rissa al bar

La vittima è Antonio Costa, un figlio e una disabilità che non gli consentiva di lavorare. L’uomo, che si spostava a bordo di un monopattino elettrico, è stato colpito al petto dopo una violenta colluttazione al Kangur bar a Fener, frazione di Alano di Piave

Carabinieri sul luogo di un omicidio (foto di reperorio)

Belluno, 7 maggio 2023 – È un uomo di 53 anni la vittima dell’omicidio di Fener: Antonio Costa abitava ad Alano ma la famiglia è residente nel Trevigiano. Ancora da ricostruire la dinamica dell’omicidio avvenuto all’esterno del bar della stazione, il Kangur, dove l’uomo è stato accoltellato a morte. 

Una serata di musica latino-americana, i balli e le bevute, in un piccolo bar vicino alla stazione ferroviaria. Poi all'improvviso la violenza, una rissa nella quale spunta coltello, e alla fine un uomo che resta a terra. È stato ucciso così ieri notte a Fener, una frazione di Alano di Piave in provincia di Belluno, poco dopo la mezzanotte tra sabato e domenica, al culmine di una lite il cinquantatreenne di Alano, frequentatore abituale del Kangur Bar, un vecchio locale con davanti una specie di dehors tirato su alla buona, con qualche telone. L'omicidio è avvenuto nell'area esterna del bar. Un movente chiaro non c'è ancora - è possibile che l'euforia dovuta all'alcol abbia avuto la sua parte - e allo stesso modo non c'è traccia dell'assassino. Difficile che nessuno abbia visto, che non abbia capito con chi Antonio Costa era venuto alle mani.

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Accoltellato al petto 

La vittima è stata raggiunta da una o più coltellate al petto. Le indagini sono condotte dai carabinieri di Feltre che, col coordinamento del pm Alberto Primavera, della procura di Belluno, nella notte hanno ascoltato in caserma alcuni testimoni, persone presenti alla serata, e il gestore del bar. 

L'allarme è scattato intorno alla mezzanotte, quando è stato allertato anche il 118. Sul posto è arrivato l'elicottero da Treviso e i soccorsi sono stati immediati, ma per la persona ferita non c'era più nulla da fare:  i sanitari del Suem 118, non hanno potuto far altro che constatare la morte del 53enne.

Si cercano arma e killer

Sul posto il magistrato di turno. L'arma del delitto al momento non è stata ritrovata. Gli inquirenti hanno analizzato le immagini della videosorveglianza che copre l'intero piazzale della stazione per risalire all’aggressore. Sulla vicenda indagano i carabinieri.  Prima che scoppiasse la rissa finita con l'accoltellamento, nel locale era in corso una festa a base di musica latino americana; c'erano una sessantina di persone, gente del luogo ma soprattutto stranieri, persone che lavorano nella zona. La scena del crimine è stata subito sigillata dagli investigatori; sul posto sono giunti il magistrato e il medico legale. Sono intervenuti anche i volontari dei vigili del fuoco, che hanno battuto palmo a palmo la strada che conduce al bar e i terreni circostanti, alla ricerca del coltello del quale - è probabile - l'assassino si sarebbe liberato. Ma non ne è stata trovata traccia. I carabinieri, tuttavia, potrebbero avere in mano già elementi importanti. È in corso infatti l'analisi delle immagini delle 4 telecamere di video sorveglianza attive nell'area, che potrebbero aver ripreso l’assassino.

Chi è la vittima, Antonio Costa 

Antonio Costa, 53 anni, un figlio, qualche anno fa era rimasto vittima di un incidente stradale, con lo scooter. Aveva riportato gravi conseguenze, e non gli era stato più possibile lavorare. Da allora si spostava sempre con il suo monopattino elettrico. Il mezzo, trovato vicino al locale, è stato posto sotto sequestro, così come il Kangur Bar.

Notizia in aggiornamento